Le laureate? In Italia guadagnano la metà degli uomini
Le disparità di genere sul lavoro in Italia sono da sempre marcate e fanno molta fatica ad affievolirsi. Un dato pubblicato dall’Ocse sintetizza da solo il problema: nel nostro Paese le giovani laureate guadagnano, in media, solo il 58% di quanto percepiscono i loro coetanei uomini. Ma i maggiori ostacoli per le donne lavoratrici si manifestano in più ambiti: hanno più difficoltà a trovare un’occupazione così come a raggiungere posizioni di prestigio e responsabilità in azienda. (Donna Moderna)
Ne parlano anche altre fonti
In Italia, così come nel resto del mondo, la parità di genere passa inevitabilmente dalla conformità salariale tra uomini e donne, anche se molto c’è ancora da fare. (QuiFinanza)
“Invieremo a Valditara una copia dell’ultimo rapporto dell’OCSE, Education at a Glance, che dimostra come i docenti italiani siano tra i meno pagati d’Europa”, ha dichiarato Caso. Roma, 12 settembre – Il Movimento 5 Stelle alza la voce in difesa degli insegnanti italiani. (Informazione Scuola)
L’Italia registra un altro triste record in materia di parità di genere e istruzione: le donne laureate italiane guadagnano la metà degli uomini, a parità di livello di istruzione. (Virgilio Sapere)
In Italia, le giovani donne con una laurea guadagnano in media il 58% del salario dei loro coetanei maschi, che rappresenta il più grande divario retributivo di genere nell'area OCSE. E le giovani con la scuola secondaria superiore o l'istruzione post-secondaria non terziaria guadagnano l'85% dei loro coetanei maschi. (LA STAMPA Finanza)
Secondo lo studio, inoltre, le donne ottengono risultati scolastici migliori rispetto ai maschi e in molti casi il divario si sta ampliando ma il quadro è invertito quando entrano nel mercato del lavoro. (la Repubblica)
In termini reali (vale a dire aggiustati per l'inflazione), gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti del 6% nel periodo di otto anni rispetto a un aumento medio del 4% nei paesi con dati disponibili. (leggo.it)