Il cardinale Ruini colto da malore: è ricoverato in terapia intensiva
Il cardinale Camillo Ruini è vigile e collaborante e le sue condizioni cliniche sono al momento stabili. Lo fanno sapere dal Policlinico Gemelli di Roma, dove il porporato si trova ricoverato.'Nella tarda serata di ieri – si legge in una nota riguardante le sue condizioni cliniche – il Cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato d’urgenza presso il Policlinico Gemelli per un dolore toracico. In considerazione dell’età avanzata e della storia clinica del Cardinale, si è reso necessario il ricovero in Terapia intensiva cardiologica. (La Pressa)
Su altri giornali
Il porporato si è sentito male nel tardo pomeriggio di sabato 6 luglio. Nei giorni scorsi aveva rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera rivelando dei retroscena nei rapporti tra la Chiesa italiana e la politica ascolta articolo (Sky Tg24 )
Il cardinale Camillo Ruini è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma, a causa di un infarto che lo ha colto nel pomeriggio di sabato 6 luglio. E sui social si è subito scatenato l’odio contro l’alto prelato, tra insulti vari e “auguri” di morte. (Virgilio Notizie)
A me non me ne frega proprio un bel niente….il Signore si è rotto i coglioni e lo vuole togliere dalle balle degli italiani…”, scrive N. (Adnkronos) – Non si fanno attendere sui social hater e troll dopo la notizia del ricovero al Gemelli del cardinale Camillo Ruini (CremonaOggi)
"Il Cardinale Camillo Ruini ha trascorso la notte tranquilla. Le sue condizioni si confermano stabili. (Adnkronos)
paura dunque per la salute del cardinale che è stato oltre quindici anni alla guida della Chiesa italiana. Il cardinale Camillo Ruini è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Proseguono i controlli e le cure – prosegue ancora la nota dell’ospedale – presso la Terapia intensiva cardiologica». Il porporato si era sentito male nel tardo pomeriggio di sabato, accusando forti dolori al torace che avevano spinto i medici al ricovero. (L'Unione Sarda.it)