Bologna, i No Besta insultano e fischiano Lepore alla festa dell'Anpi

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

«Merde». «Pagliaccio». «Vai a tagliare gli alberi». E poi l’offesa che pesa di più: «Fascisti». Apertura con contestazione al sindaco Matteo Lepore alla festa nazionale dell’Anpi, in piazza Lucio Dalla, dove una cinquantina di esponenti del movimento che contesta il progetto al parco Don Bosco ha protestato durante il discorso di Lepore. Prima con cartelli in silenzio, sotto al palco: “Resistenza 2.0”, c’è scritto, oppure “Bologna la sicurezza prima di tutto”, con la foto degli scontri tra manifestanti e poliziotti nel parco delle scuole Besta. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

"Gli eventi di questi ultimi giorni stanno alterando i termini del conflitto e minando ancor di più le possibilità di un confronto difficile. Si dissocia Legambiente, condannano nettamente il comitato Quattrofoglie e il mondo della politica. (il Resto del Carlino)

Applausi per il sindaco Matteo Lepore alla festa dell’Anpi in piazza Lucio Dalla. (La Repubblica)

– “Il confine è stato superato nuovamente. Missing CaptionMissing Credit È un problema di modalità, dunque, secondo Bulgarelli: "Quando avviene una manifestazione, bisogna capire che essa avviene definendo delle ragioni di merito e che, quindi, così facendo vengono squalificate”. (il Resto del Carlino)

Prove di Fronte popolare italiano: “Serve un’alternativa credibile”

La segretaria del Pd Elly Schlein, il presidente del M5s Giuseppe Conte, i portavoce di Avs Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, Riccardo Magi di Più Europa e Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista hanno partecipato insieme alla festa dell’Associazione nazionale partigiani italiani, raccogliendo l’invito del presidente Gianfranco Pagliarulo. (Il Fatto Quotidiano)

Festa dell'Anpi, Bonelli, Fratoianni e Schlein cantano Bella Ciao con i volontari delle cucine 01 luglio 2024 La visita di Schlein Fratoianni Bonelli e Magi nelle cucine con i volontari della festa nazionale dell’Anpi a Bologna (Il Sole 24 ORE)

Alla festa per gli 80 anni dell’Associazione partigiani si prova a dare una fisionomia al Fronte popolare italiano, a un’alleanza democratica che prenda esempio da quella creata in Francia per respingere l’assalto della destra. (La Stampa)