"Sulla transizione energetica occorre procedere con ponderazione": Sigismondi (Fdi) chiede attenzione al sociale
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"Se vogliamo evitare conseguenze negative della transizione energetica, occorre procedere con ponderazione. Il governo Meloni lo sostiene da tempo, tant’è che proprio domani il ministro Urso si recherà a Bruxelles per proporre di accelerare la revisione degli standard di Co2 dell'Unione europea per le automobili". Lo dichiara in una nota il senatore Etelwardo Sigismondi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Ambiente ed Energia. (ChietiToday)
La notizia riportata su altri media
Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in un punto stampa a Bruxelles, sulla proposta italiana di anticipare dal 2026 al 2025 la revisione del regolamento che vieta dal 2035 la vendita delle auto con motori endotermici. (CremonaOggi)
Il ministro Urso ha illustrato ad Habeck i punti chiave della sua proposta di politica industriale europea per il settore dell’auto, che prevede tra l'altro di anticipare dalla fine del 2026 ai primi mesi del 2025 l’attivazione della clausola di revisione prevista dal “Regolamento in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli leggeri”, per permettere alle aziende del settore di pianificare con maggiore certezza i propri investimenti a lungo termine. (Fiscal Focus)
«Se non prendiamo atto della realtà, dopo la marcia dei trattori» l’Europa si troverà a fare i conti «con decine, centinaia di migliaia di operai della filiera dell’automotive che imporranno il cambiamento». (ilmessaggero.it)
IL PUNTO – L’Inter non è stata in grado di presentare una costanza di rendimento e di gioco nel suo inizio di stagione. La macchina quasi priva di pecche, cui abbiamo assistito nella scorsa stagione, è al momento soltanto un ricordo. (Inter-News)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Allineare la politica industriale, quella ambientale e la politica della sicurezza" (LAPRESSE)
Urso chiede con urgenza la revisione del green deal europeo, lanciando l'allarme di una "grave crisi" per tutto il settore automotive se si dovesse confermare il divieto dell’Ue alla vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. (La Gazzetta dello Sport)