La resistenza dell'Ucraina sta evitando guai peggiori all'Europa (di G. Cazzola)
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Partecipando a un dibattito televisivo Rosy Bindi, ex parlamentare di lungo corso, ha condiviso a proposito della guerra in Ucraina, le considerazioni del Papa nell’intervista che ha fatto tanto discutere. A suo parere, le parole di Francesco sono state le uniche razionali in questo momento in cui o inizia il negoziato o c'è la guerra nucleare. Ha poi giustificato questa sua opinione introducendo un ulteriore elemento, (la speranza di successo) che - oltre al diritto di difendersi da un’aggressione - potrebbe consentire a un cristiano di ritenere giusta una guerra. (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
In Ucraina, in Medio Oriente, in ogni luogo dove si combatte, oggi come sempre nella storia si tratta di calare l’ipoteca di futuro nella realtà concreta, di non avvitarsi dentro ai sogni, di cercare la verità e la giustizia percorrendo anche, se necessario, strade che in apparenza sembrano portarci altrove. (Avvenire)
Questo l’obiettivo dei podisti della "Asd Boves Run", provenienti dalla cittadina cuneese di Boves che stamattina hanno incontrato il Papa al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro. Eugenio Bonanata – Città del Vaticano Sensibilizzare sui temi della pace partecipando alle manifestazioni sportive. (Vatican News - Italiano)
Al Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky siamo donne e uomini che appartengono ad associazioni pacifiste laiche e religiose, presenti su tutto il territorio nazionale e che si riconoscono da sempre in tutte le Sue parole di Pace e in particolare in quelle pronunciate durante l’intervista della Tv svizzera di qualche giorno fa: “è più forte quello che vede la situazione, pensa al popolo e ha il coraggio della bandiera bianca e di negoziare” , “la parola negoziare è una parola coraggiosa”, “bisogna avere il coraggio di negoziare in tempo, cercando qualche paese che faccia da mediatore e non avere vergogna di negoziare prima che le cose siano peggiori”. (Il Fatto Quotidiano)
Alla domanda di chi sia la colpa della guerra in Ucraina, la maggioranza dell’opinione pubblica nei cinque paesi ritiene che sia della Russia. Un sondaggio internazionale condotto dall’Aspen Institute, fornisce alcune risposte interessanti sull’orientamento delle opinioni pubbliche nei paesi occidentali sempre a rischio di essere tirati dentro ad una guerra contro la Russia. (Contropiano)
Le parole di pace del Pontefice non hanno fatto l'unanimità. KEYSTONE Papa Francesco e il coraggio della bandiera bianca (tvsvizzera.it )
“A San Giuseppe raccomandiamo anche le popolazioni della martoriata Ucraina e della Terra Santa, la Palestina, Israele che tanto soffrono l’orrore della guerra“. Così Papa Francesco riprendendo il discorso al termine dell’udienza del mercoledì, con voce un po’ affaticata. (LAPRESSE)