Caro carburanti, bonus benzina atteso al prossimo Consiglio dei ministri

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HDmotori ECONOMIA

Le misure per arginare il caro carburanti su cui il Governo sta ragionando potrebbero essere discusse già nel corso del prossimo Consiglio dei ministri previsto per il 25 settembre. Questa mossa permetterebbe di mettere in campo già alcuni aiuti senza dover attendere la manovra di bilancio di fine anno. La conferma arriva anche dal ministro Adolfo Urso: I provvedimenti sul caro-benzina pensiamo di poterli configurare già nel prossimo consiglio ministri comunque dopo il confronto con i sindacati. (HDmotori)

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Il prossimo lunedì sul tavolo del Consiglio dei ministri approderanno misure a sostegno delle famiglie e delle fasce deboli contro i rincari. Intanto, si lavora sulle norme da inserire in uno dei prossimi provvedimenti sull'energia per traghettare circa la metà delle famiglie italiane nel mercato libero dell'elettricità. (leggo.it)

Mario Draghi ha compiuto da poco 76 anni e forse pensava di continuare a stare in disparte dopo l’ultimo suo impegno come Presidente del Consiglio. (Proiezioni di Borsa)

Molti nuclei familiari che rispettano i requisiti e già beneficiano della Carta Dedicata a te, infatti, potrebbero ricevere un nuovo bonus di 80 euro, che andrà a sommarsi all’importo già ricevuto. Arriva un ulteriore aiuto dallo Stato. (Turiweb)

Le misure al vaglio del governo ROMA – Bonus benzina: i progetti del governo. Un decreto legge con misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri lunedì. (Livesicilia.it)

Si tratterebbe di un decreto pensato anche per introdurre un bonus per benzina e bollette. Il caro benzina, infatti, agita da molto il governo con i prezzi che sono tornati a correre nel corso dell'estate e Fdi che, prima delle elezioni, prometteva di lavorare sul taglio delle accise ai carburanti. (Today.it)

Questa volta, però, non si potrà fare lo stesso taglio delle accise operato da Mario Draghi l’anno scorso, quando scoppiò il conflitto e i prezzi alla pompa di benzina schizzarono verso l’alto, su cifre mai viste prima. (L'HuffPost)