Il Venezia cambia le sorti di Raspadori. Folorunsho e Zerbin verso la partenza

Il Venezia cambia le sorti di Raspadori. Folorunsho e Zerbin verso la partenza L'attaccante sarà confermato e potrebbe giocare in un ruolo diverso Vigilia di Capodanno in campo per il Napoli: niente sconti nemmeno a poche ore dal brindisi di fine anno. Doppia seduta a Castel Volturno e allenamento anche il primo giorno del 2025: troppo vicino il prossimo impegno di campionato, sabato in casa della Fiorentina, per poter staccare la spina. (Ottopagine)

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«La classifica entro la fine del girone d’andata si allungherà». Antonio Conte l’aveva previsto già a metà novembre e i risultati delle ultime settimane gli hanno dato ragione, visto che il recente filotto di tre vittorie consecutive (contro Udinese, Genoa e Venezia) ha permesso al Napoli di staccare in maniera molto decisa il plotone delle pretendenti per un posto in zona Champions. (La Repubblica)

Gli azzurri non hanno intenzione di privarsi del classe 2000, schierato nel ruolo di centrocampo da Conte nel match, deciso proprio con un gol di Raspadori, contro il Venezia. "Raspadori è coinvolto nel progetto e ci dà quella qualità e quei gol che ci servono per vincere queste partite", ha detto nel post partita l'allenatore azzurro (Sky Sport)

Raspadori rimarrà ai piedi di Posillipo almeno fino a giugno, una scelta dettata dalla volontà del tecnico azzurro, che lo considera una pedina fondamentale per il progetto. Raspadori resta al Nap (ilBianconero)

Napoli, Conte ha già un acquisto: Raspadori è il suo jolly

Dopo la parentesi Inter, considerando che non è riuscito ad incidere in nerazzurro e in Europa, le cose per lui sono andate molto meglio in Brasile dove, con la maglia del Flamengo e per diversi anni, è riuscito a macinare trofei individuali e di squadra, anno dopo anno. (Spazio Inter)

Romelu Lukaku è l'attaccante fortemente voluto da Antonio Conte per sostituire il partente Victor Osimhen, bomber azzurro nelle ultime quattro stagioni. Il belga è sicuramente una punta diversa dal nigeriano: è più forte fisicamente ma è anche più statico, partecipando di più alla manovra. (CalcioNapoli1926.it)

A inizio campionato entrò e decise, come accaduto col Venezia, una partita con lo Spezia che sembrava destinata a uno scialbo 0-0. Nell’anno dello scudetto Raspadori fu l’uomo delle sfide decisive. (Metropolisweb)