Contratti nella media distribuzione, protestano i lavoratori Lidl

Le categorie del commeecio di Cgil, Cisl e Uil annunciano un imminente sciopero in risposta alla persistente mancanza di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto dal 31 dicembre 2019. “Le ostilità negoziali con Federdistribuzione hanno raggiunto un punto di rottura irrimediabile, evidenziando una totale disattenzione verso i diritti e le esigenze dei lavoratori del settore”, scrivono i sindacati. (CremonaOggi)

Su altri media

I sindacati chedono "alla cittadinanza di manifestare solidarietà al settore e di astenersi dagli acquisti nella giornata di sabato 30 marzo". Anche le categorie del commercio Cgil-Cisl-Uil provinciali aderiscono allo sciopero dei lavoragtopri della grande distribuzione proclamato per domani, sabato 30 marzo, un'agitazione che rischia di rendere difficile la spesa per la festività. (L'Informatore Vigevanese)

In questa ultima settimana sono stati rinnovati i 3 CCNL di lavoro afferenti al Commercio ed al Terziario (Confcommercio, Confesercenti, Distribuzione Cooperativa) e solo Federdistribuzione ha arrogantemente rifiutato di riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori diritti e miglioramenti delle loro condizioni di precarietà tendando uno scambio tra questi ed il salario". (Il Lametino)

Per domani Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato una giornata di sciopero nazionale dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Distribuzione moderna organizzata, scaduto nel 2019 e atteso da oltre 240mila lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle imprese associate a Federdistribuzione. (la Repubblica)

La spesa di Pasqua rischia di essere più difficile quest’anno. E non perché a differenza degli anni scorsi molti supermercati terranno chiuso domenica. No, il motivo è un altro: sciopero. (News In Quota)

Liguria. "È rottura al tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale della Distribuzione Moderna Organizzata, scaduto nel lontano 2019. (IVG.it)

Le tensioni nel settore della distribuzione commerciale raggiungono l’apice con la mancata rinnovazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della Distribuzione Moderna Organizzata (DMO), scaduto il 31 dicembre 2019. (StatoQuotidiano.it)