La risposta di Putin ai missili Nato a lungo raggio: “Rivedere la dottrina nucleare”

Per il quotidiano Kommersant di ieri, Vladimir Putin ha tracciato una nuova «linea rossa». Se la Nato consentirà all’Ucraina di usare i suoi missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, «non significherà altro che la sua partecipazione diretta alla guerra in Ucraina», ha detto il presidente russo, il che a suo dire porterà la Russia a «prendere decisioni adeguate». Una velata minaccia … (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Improvvisa fiammata nelle tensioni diplomatiche tra l'Italia e la Russia dopo che Mosca ha dichiarato «persone ricercate» l'inviata della Rai Stefania Battistini e l'operatore Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente nel Paese il mese scorso al seguito delle truppe ucraine penetrate nella regione di Kursk. (La Stampa)

I due leader discuteranno l’uso dei missili Storm Shadow da parte dell’Ucraina, una mossa che potrebbe infiammare il conflitto con la Russia. Intanto, Mosca ha inserito due giornalisti Rai nella lista dei ricercati per ingresso illegale (FIRSTonline)

La decisione sembra definitivamente presa: Stati Uniti e Regno Unito sono pronti ad autorizzare l'Ucraina a utilizzare i missili inglesi Storm Shadow e americani Atacms a lunga gittata per colpire in profondità la Russia (Tempi.it)

Biden-Starmer, sul tavolo i missili a lungo raggio all'Ucraina. Putin: "Sarebbe guerra con la Nato"

NEW YORK Joe Biden è sempre più convinto che si possa dare il via libera all’Ucraina all’uso di missili a lunga gittata prodotti in occidente contro obiettivi russi. Decisione difficile e pericolosa soprattutto perché Vladimir Putin è stato abbastanza chiaro: permettere all’Ucraina di usare questo genere di armi significa che la guerra non è più una questione tra Kiev e Mosca, ma si allarga ai paesi Nato. (ilmessaggero.it)

Secondo il New York Times il via libera riguarderebbe al momento armi non americane, quindi non i missili Atacms – o almeno non subito – ma solo i missili britannici Storm Shadow, per i quali il premier laburista ha cercato l’approvazione di Washington. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il primo ministro britannico Keir Starmer è atterrato a Washington per discutere con Joe Biden se consentire all'Ucraina l'utilizzo dei razzi a lungo raggio in profondità nel territorio russo, come chiesto a più riprese da Zelensky. (Today.it)