La soluzione per ridurre le emissioni è...produrre meno auto
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Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, si prepara a tagliare la produzione di auto con motore termico per favorire quelle elettriche. L'annuncio è stato fatto da Jean-Philippe Imparato, nuovo Chief Operating Officer in Europa del gruppo, durante il Salone di Parigi. La decisione è dettata dalla necessità di rispettare gli obiettivi di emissioni previsti dall'Unione Europea per il 2025, che impongono una quota di veicoli elettrici tra il 20% e il 25% delle vendite totali. (Tom's Hardware Italia)
Ne parlano anche altre testate
La strategia di Stellantis per evitare le multe sull’obiettivo intermedio fissato dall’Unione Europea sulle emissioni delle auto rischia di inguaiare ulteriormente le sue fabbriche italiane. (Il Fatto Quotidiano)
Oltre a entrare in conflitto con il Governo italiano, che chiede conferme al Gruppo industriale sulla continuità di investimento e produzione nel nostro Paese, la realtà franco-italiana nata dalla fusione tra PSA e FCA adesso deve fronteggiare la crisi del settore al meglio delle proprie potenzialità, assistendo però alla scarsa domanda verso i veicoli elettrici senza il supporto degli incentivi statali, e ha da preoccuparsi per ciò che riguarda le possibili sanzioni che l'UE ha pianificato per chi oltrepassa il limite di CO2. (Virgilio)
Adesso, sono emersi maggiori dettagli su come Stellantis intende affrontare la scadenza del 2025 per evitare di incorrete in multe molto pesanti. (HDmotori)
Secondo quanto riportato da Automotive News Europe, Stellantis starebbe valutando la possibilità di ridurre la produzione di auto con motori termici, una scelta che potrebbe avere ripercussioni negative per l’Italia. (ClubAlfa.it)
Ed è proprio quello che si appresta a fare il gruppo Stellantis: stando a quanto riportato da Autonews, il nuovo responsabile dell’Europa, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che Stellantis, per rispettare le normative europee, dovrebbe raddoppiare le vendite di veicoli elettrici già nel 2025, portandole al 24% del totale immatricolato. (AlVolante)
Con la domanda spontanea di elettriche che non decolla, le opzioni per rispettare le normative sulla CO2 nel 2025 si restringono. (Auto.it)