"I prezzi di beni alimentari ed energia continuano a crescere e impoveriscono le famiglie trentine", l'allarme dei sindacati: "La Pat non può restare inerte a guardare"

"I prezzi di beni alimentari ed energia continuano a crescere e impoveriscono le famiglie trentine", l'allarme dei sindacati: "La Pat non può restare inerte a guardare" “Mentre a livello nazionale si riducono le detrazioni fiscali per il risparmio energetico a Bolzano da anni sono attuate politiche strutturali di sostegno ai cittadini che investono nell’efficienza energetica. A piazza Dante basterebbe copiare quello che si va da Salorno in su” spiegano i sindacati TRENTO. (il Dolomiti)
La notizia riportata su altri giornali
Nel settore alimentare, i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano, così come quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+2,0% da +1,7%). A febbraio 2025 l’inflazione accelera leggermente, portandosi all’1,6% dall’1,5% di gennaio. (Cronache TV)
Roma – A febbraio l’inflazione ha visto un rialzo del +1,6% su base annua. Il dato è stato comunicato da Istat, che spiega come l’andamento risenta principalmente della dinamica dei prezzi dell’energia tornata a crescere (+0,6% da -0,7% di gennaio). (Alimentando)
I prezzi dei beni energetici, specialmente quelli regolamentati, continuano a trainare al rialzo l'inflazione: l'Istat rileva, a febbraio, un tasso al +1,6%. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Sono i dati resi noti da Federconsumatori Verona. Il maggior aumento si è avuto per la divisione di spesa “Abitazione, acqua elettricità e combustibili” con un +3,1% a livello nazionale e un + 3,7% per la città scaligera. (TG Verona)
CAMPOBASSO – I rincari dovuti all’inflazione, in Abruzzo e Molise, sono meno alti che nel resto d’Italia. Nel primo caso, la regione si classifica in undicesima posizione, con un dato pari all’1,7% ed un rincaro annuo per la famiglia media pari a 366 euro; nel secondo, la regione – tra le tre con i dati più bassi d’Italia – si classifica 18esima, con l’1,5% ed un rincaro di 311 euro. (Molise News 24)
La stima preliminare indicava un aumento leggermente superiore, pari a +1,7% su base annua. Secondo i dati definitivi diffusi dall'Istat, a febbraio 2025 l'inflazione in Italia si è attestata all'1,6% su base annua, in lieve aumento rispetto all'1,5% registrato a gennaio. (il Giornale)