La reazione di Salvini dopo i sei anni di carcere chiesti nel processo Open Arms, Meloni lo difende

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha affidato ad un video diffuso sui social la sua reazione alla condanna a sei anni di reclusione chiesta dalla procura di Palermo nel processo Open Arms. “Mi dichiaro colpevole di aver difeso l’Italia”, dice Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Dalla maggioranza di governo ovviamente arriva la solidarietà al leader leghista, a partire dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Il Pm ha chiesto sei anni di reclusione per Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per avere impedito, cinque anni fa, lo sbarco dalla Open Arms di 147 migranti a Lampedusa. (Grandangolo Agrigento)

Male, anzi male male, cioè due volte male. In un’aula di giustizia non vorremmo mai sentire né prediche né comizi né trattati sociologici né espressioni del tipo “fare politica sulla pelle di chi soffre” (una frase che sembra tratta da un battibecco in un talk-show o da un’invettiva pronunciata dal palco di un partito): ma in Italia, ben al di là di questo specifico caso, il nostro pare ormai un sogno. (Liberoquotidiano.it)

Non si contiene neppure il ministro della Giustizia Carlo Nordio che non si è fatto pregare: ha ribadito quanto continui a lasciarlo perplesso l’idea stessa di aver mandato a processo Salvini. (Il Fatto Quotidiano)

Marone in difesa di Salvini: "Difendere i confini dello Stato non può costituire reato"

È dur... Imbarazzo nel centrodestra ligure, mentre l’ex governatore si toglie sassolini.«Il vero nemico della politica non è la magistratura, ma la politica stessa che ha costruito la gabbia in cui si è rinchiusa. (La Verità)

Anche stavolta lo stupore è estraneo al racconto nel senso che, quando c’è una criticità, prevale sempre, nella premier italiana, il richiamo della foresta. (L'HuffPost)

«Matteo Salvini ha agito in esecuzione del suo dovere di Ministro dell'Interno, incaricato di proteggere i confini dell’Italia dall’immigrazione clandestina e garantire la sicurezza nazionale. Marone in difesa di Salvini: "Difendere i confini dello Stato non può costituire reato" (Termoli Online)