Ristorazione, una nuova Stella Michelin in Calabria
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Minuti per la lettura Una nuova Stella Michelin in Calabria, confermate le altre 6 dello scorso anno già presenti nella prestigiosa guida dei ristoranti La guida gastronomica più prestigiosa ha svelato ieri i nuovi ristoranti nel firmamento della gastronomia. E in Calabria splende una nuova stella Michelin della ristorazione: si tratta del ristorante Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme, nuova frontiera enogastronomica della famiglia guidata da Antonio Abbruzzino alla cui guida c’è il figlio Luca, chef under 35. (Quotidiano del Sud)
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Sono questi i valori riconosciuti dalla stella verde della guida Michelin Italia 2025 presentata oggi a Modena, presso il teatro comunale Pavarotti Freni. Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Dissapore ha preso la stella Michelin, i grandi autori del fine dining che ufficialmente non hanno niente a che fare con l'unica guida del settore, Marco Sacco punito dalla "Rossa" che quando vuole fa le veci dei NAS: a farvi fare bella figura al bar pensiamo noi. (Dissapore)
La 70ª edizione della Guida Michelin si è chiusa con un nuovo tristellato (il massimo riconoscimento assegnato, ndr), il ‘Casa Perbellini 12 Apostoli’ dello chef Giancarlo Perbellini. Il gran galà della cucina ha decretato le nuove stelle che brilleranno sulle tavole dei migliori ristoranti d’Italia per il prossimo anno. (Luce)
“Abbruzzino Oltre” è la settima stella Michelin calabrese. Di Giovanna Pizzi (Luciano Pignataro)
Un legame profondo con i prodotti dell'agro pontino è ciò che accomuna i tre ristoranti stellati: gli chef Simone Nardoni di Essenza, Fabio Verrelli D'Amico di MateriaPrima e Gino Pesce di Acqua pazza hanno infatti in comune la volontà di valorizzare i prodotti del territorio, includendoli nelle creazioni culinarie. (ilmessaggero.it)
A ottenerne una “speciale”, anche l’agriturismo Ferdy Wild di Lenna (BG) e il suo chef: Alessio Manzoni di Santa Maria Hoè. Per l’esattezza al cuoco brianzolo è andata una prestigiosissima Stella Verde della Guida Michelin, ovvero un riconoscimento all’impegno per la sostenibilità e il legame autentico con il territorio. (Merateonline)