“Iddu” l’ultimo padrino, una commedia nera per riflettere sull’Italia

“Iddu” l’ultimo padrino, una commedia nera per riflettere sull’Italia
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Matteo Messina Denaro, che del film è il cuore e il tessuto connettivo, non viene mai chiamato Matteo Messina Denaro. Un po’ perché sarebbe superfluo, un po’ perché la cronaca si ferma sempre dove comincia la verosimiglianza. Matteo. Matteo e basta. Oppure “Iddu”, con la “i” rispettosamente maiuscola nell’intenzione e nell’intonazione di chi pronuncia le quattro lettere. Quattro lettere che mettono paura, quattro lettere scelte, non a caso, per marchiare la notevolissima opera terza di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza: una commedia nera e straniante, una crime story grottesca e allegorica, una trasfigurazione lucida e amara delle cicatrici e delle ferite che raccontano la biografia del nostro paese. (Il Messaggero Veneto)

Su altre testate

«In Sicilia è il ridicolo a uccidere più delle pallottole». L’affermazione di Catello Palumbo, ex sindaco mafioso collettore tra Cosa Nostra e il mondo politico (alias Toni Servillo) in “Iddu”, il film ispirato a una parte della vita di Matteo Messina Denaro, è di quelle destinate a entrare nel florilegio delle frasi celebri del cinema. (La Repubblica)

Per capire che impatto ha avuto la pellicola sui nostri concittadini, siamo andati a chiedere un commento a caldo a chi si è precipitato a vedere il film. PALERMO – “Bello. A tratti lento e impegnativo. (Livesicilia.it)

L'ultimo padrino', ispirato alla vita del boss mafioso Matteo Messina Denaro, sarà proiettato anche a Campobello di Mazara, la cittadina trapanese dove il latitante si era... (Virgilio)

Iddu, intervista a Elio Germano e Toni Servillo: "Noi Italiani siamo patologicamente megalomani"

È sicuramente uno dei film italiani più chiacchierati degli ultimi mesi, “Iddu – L’ultimo Padrino”, nuovo lungometraggio di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno. (Il Sole 24 ORE)

Il felice e inatteso risultato di un film coraggioso e vivace come Io sono un po’ matto, e tu? di Danilo D'Ambrosi che mette insieme personaggi famosi e ragazzi con disturbi psichici in un dialogo umanissimo, il successo (atteso) del ritorno in sala in versione digitale del capolavoro di Stanley Kubrick Shining, il recupero sul grande schermo di una pietra miliare della storia del cinema come Quarto potere di Orson Welles: sono questi i segni di una ritrovata voglia di cinema del pubblico. (la Repubblica)

Dopo Sicilian Ghost Story (2017) i registi e sceneggiatori Fabio Grassadonia e Antonio Piazza tornano a raccontare una storia di fantasmi in Sicilia: Iddu - L'ultimo padrino, in sala dopo il concorso a Venezia 2024, mette in scena in modo romanzato un episodio accaduto durante la latitanza di Mattia Messina Denaro. (Movieplayer)