Fiera di Sant'Alessandro mai vista: non ci saranno mucche, pecore e capre. «Rischio di contagio»
Una Fiera di Sant’Alessandro senza le mucche non la ricorda nessuno. Certo non da quando si svolge in via Lunga. Ma probabilmente, andando indietro negli anni, nemmeno quando era ospitata alla Celadina o anche un secolo fa, quando il Foro boario si stendeva dove oggi si trovano le Autolinee e vi si aggiravano uomini col tabarro a fare affari sulla base di strette di mano. La compravendita e la curiosità di tanti visitatori per il bestiame sono sempre state il cuore della Fiera, ma quest’anno non ci saranno, a causa della diffusione delle malattie fra gli animali. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Data pubblicazione 28 Agosto 2024 (Valsassinanews)
Preoccupano in Canavese i casi di «Bluetongue». Ed è una vera e propria epidemia che – secondo i dati forniti dal servizio v… (La Stampa)
I dati arrivano dall'osservatorio epidemiologico veterinario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna. Dei 360 focolai presenti sull'isola 95 sono stati confermati e già più di mille capi sono morti a causa del contagio. (Sky Tg24 )
L’allevamento orobico sta infatti facendo i conti con la Lingua Blu, una malattia infettiva (non contagiosa per l’uomo) dei ruminanti, in particolare bovini e ovini, partita da un allevamento di Varzi, nel Pavese, con altri casi registrati nel lecchese. (La Voce delle Valli)
Movimentazioni Per limitare la circolazione della malattia la Direzione Sanità della Regione ha diffuso alcune indicazioni. (Ruminantia)
Sono circa 360 i focolai di lingua blu registrati attualmente in Sardegna, 94 sono già stati confermati, mentre 266 sono quelli sospetti ma che, di consueto, vengono poi certificati. Stando ai dati forniti all’Ansa dall’osservatorio epidemiologico veterinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna sarebbero 10.134 gli animali attualmente infetti, di cui 1.062 già morti. (Cagliaripad.it)