Tutti hanno abbandonato Toti. Le ubbie dei giudici fanno paura (di A. Cangini)

La leggerezza con cui le forze politiche del centrodestra hanno scaricato sulle spalle del solo governatore Giovanni Toti il destino della giunta regionale ligure dà da pensare. È come se, al netto di qualche presa di posizione estemporanea, un’indagine da tutti considerata pretestuosa e un arresto da ciascuno spiegato con la volontà di decapitare un’istituzione democraticamente eletta fossero stati vissuti dai partiti di governo con la rassegnazione di chi assiste, impotente, all’ennesimo déjà-vu. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

I motivi delle dimissioni di Toti Ultim'ora news 26 luglio ore 9 (Milano Finanza)

"Si chiude l'era Toti. Quando siamo entrati in consiglio regionale con la nostra lista avevamo l'obiettivo di fare in modo che finisse il 'totismo' e oggi sento che abbiamo vinto perché è finito un modo di fare una politica dove gli interessi di chi finanzia vengono prima dei cittadini". (Telenord.it)

"Ha vinto la procura" e fa abbastanza impressione scriverlo, ma non troviamo espressione più adeguata per definire quello che ai nostri occhi appare come una sorta di ricatto: vuoi essere libero? Dimettiti. (Tempi.it)

La sindrome di Stoccolma di una politica che si consegna (ancora) ai magistrati

“Il fallimento della democrazia”. È il tenore catastrofico dei commenti che per tutta la giornata di ieri hanno seguito la notizia, giunta in mattinata, delle dimissioni di Giovanni Toti da presidente della Regione Liguria. (Il Fatto Quotidiano)

Era nell’aria da settimane, ora è ufficiale: sarà un autunno elettorale per la Liguria, chiamata al voto anticipato dopo le dimissioni di Giovanni Toti dalla presidenza della regione. (Sky Tg24 )

Dubbio legittimo visto che è stata “consegnata” nel giorno in cui le opposizioni sfilavano tra le vie di Genova per chiedere le dimissioni del “governatore inquisito. Alla fine Giovanni Toti ha ceduto. (Il Dubbio)