Con “The Brutalist” Venezia 2024 ha trovato il suo film più potente

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Con “The Brutalist” Venezia 2024 ha trovato il suo film più potente Adrien Brody e Felicity Jones in una scena di "The Brutalist" di Brady Corbet, in Concorso a Venezia 2024 “The Brutalist” è stato atteso a lungo, fin dal 2018 il progetto di Brady Corbet era apparso qualcosa di potenzialmente davvero intrigante, e a dispetto di ritardi, modifiche e re-casting continui, infine è arrivato qui, alla Biennale di quest’anno. (Today.it)

Ne parlano anche altri media

Brady Corbet prenota il Leone d’oro di Venezia 2024 con “The Brutalist”: Il mio film impossibile Un'impresa al di là di tutti i limiti di tempo e spazio. Monumentale. Il regista racconta la sua opera fluviale, con Adrian Brody e Felicity Jones, in pole position per la vittoria al festival Di Antonella Catena The Brutalist, il film impossibile di Brady Colbert, stando al tifo di pubblico e critica (internazionale soprattutto, ma in giuria l'italiano è uno solo), ha già in tasca il Leone d'Oro. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Mentre cerchiamo di capire se è più immenso Adrien Brody o il film che interpreta, possiamo annunciare che a Venezia c’è la fumata bianca: The brutalist di Brady Corbet è, ad oggi, il Leone d’Oro del Festival 2024 (e Brody l’ancor più probabile Coppa Volpi come miglior attore). (Il Fatto Quotidiano)

Felicity Jones al Festival di Venezia 2024 (ilmessaggero.it)

The Brutalist, la recensione: Brady Corbet al terzo film centra il capolavoro

Naviga su BadTaste senza le pubblicità! Home Recensioni The Brutalist, la recensione video: una montagna di cemento che partorisce un topolino (BadTaste.it Cinema)

Un’epopea postbellica su un sopravvissuto all’Olocausto che tenta di ricostruirsi una vita in America. E’ la storia che viene raccontata in The Brutalist, il film di Brady Corbet in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (LAPRESSE)

È una storia di capitalismo questa. Sì. Ed è una storia di traumi della Seconda guerra mondiale. La storia di un gruppo di personaggi devastati dalla seconda e accolti dal primo, cioè dagli Stati Uniti, che vivono il sogno americano ma sono infelici, nonostante in tutto questo partecipino alla creazione di qualcosa di meraviglioso con una fatica proporzionata. (BadTaste.it Cinema)