De Cecco, il cavaliere Filippo resta e piano per ricavi fino a 1 miliardo

De Cecco, il cavaliere Filippo resta e piano per ricavi fino a 1 miliardo
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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Dopo mesi convulsi puntellati da rumors incontrollati si schiarisce il cielo sopra la De Cecco, terzo produttore mondiale di pasta. L’assemblea dei soci ha ieri rinnovato il cda confermando alla guida il Cavaliere Filippo Antonio De Cecco. Si chiude così un periodo tra i più incerti per l’azienda abruzzese nel corso del quale la leadership di Filippo Antonio è stata più volte messa in discussione. Va ricordato che Filippo Antonio ha da poco festeggiato il traguardo dei 50 anni come ad dell’azienda di famiglia (e i trenta vissuti da presidente). (Il Sole 24 ORE)

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La De Cecco di Fara San Martino rinnova il proppio consiglio di amministrazione e vara un piano che punta a raggiungere un miliardo di fatturato. (ChietiToday)

Il manager è entrato nel Consiglio di amministrazione di F.lli De Cecco, nota azienda produttrice di pasta con sede a Fara San Martino, in provincia di Chieti. Non è l’unico incarico di rilievo che ricopre dopo aver lasciato Conad: da gennaio 2024 è consigliere indipendente di Inalpi, importante realtà del settore lattiero caseario di Moretta (Cuneo). (Alimentando)

De Cecco, svolta epocale: nuova maggioranza familiare e piano da 1 miliardo di fatturato

Il pastificio di Fara San Martino prevede la realizzazione di un nuovo silos da 500 mila quintali che porterà la capacità di stoccaggio del grano a 1,5 milioni di quintali complessivi; il rafforzamento su tutti i mercati basato sulla pasta ma anche sul potenziamento delle altre produzioni: dai sughi e derivati del pomodoro, con l’obiettivo dei 100 milioni di fatturato, al mercato degli gnocchi, con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni di fatturato. (Agenzia askanews)

La nomina è avvenuta grazie a un ritrovato equilibrio nel gruppo dove i rami familiari per lungo tempo non hanno condiviso la medesima visione strategica. Antonio De Cecco rafforza la presa sulla governance della società, numero tre globale della pasta dopo Barilla e la spagnola Ebro Foods, e viene riconfermato presidente e amministratore delegato del gruppo per il prossimo triennio. (Corriere della Sera)

Con una quota personale del 23,6%, De Cecco ha consolidato la sua leadership grazie anche al sostegno della famiglia di Giuseppe Aristide De Cecco, che detiene circa il 12% del capitale. La nomina, avvenuta con il sostegno di oltre il 55% del capitale sociale, sancisce un nuovo equilibrio tra i vari rami familiari che per anni hanno avuto visioni strategiche divergenti. (Italia a Tavola)