Valencia, polemica dopo il disastro: i negazionisti della crisi climatica in Spagna sono noti
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Si scrive Dana (“Depresión Aislada en Niveles Altos“) o ‘gota fría’, ma si legge tsunami. Questo è stato il fenomeno alluvionale che in pochi minuti ha portato lutti e distruzione in quella parte di Levante spagnolo dove piove poco, quasi mai. La polemica politica ha cavalcato l’onda fangosa, tuttavia meno di quanto si poteva attendere in un paese che, come l’Italia, sa montare il livello dello scontro su ogni possibile argomento. (Il Fatto Quotidiano)
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Montagne di carcasse di auto e di camion naviganti, alla deriva nella corrente simili a zattere risucchiate in un gorgo. VALENCIA — Strade irriconoscibili, mutate in letti torrentizi sconvolti da rapide gonfie di cassonetti per l’immondizia. (la Repubblica)
Il fenomeno si chiama "depressione isolata ad alta quota". Dipende dall'aumento della temperatura del Mediterraneo. E se ne può ridurre l'intensità tagliando i gas serra. Ma nella regione l'allarme è scattato in ritardo. (Open)
Occhi puntati anche su Andrea Iannone, al ritorno in MotoGP con VR46 al posto dell'infortunato Di Giannantonio. (Sky Sport)
I sistemi come le DANA (acronimo di Depresion Aislada en Niveles Altos, un vortice in quota), responsabili di eventi anche estremi come quello di Valencia, non sono causati dai cambiamenti climatici, ma sono da essi esasperati Oggi giorno non è più possibile parlare di meteo e clima come due identità scollegate, ma come due entità interconnesse (3bmeteo)