Siria, carichi di armi per Hezbollah e 'nemici' più vicini: gli scenari che preoccupano Israele

Il possibile invio di un numero significativo di forze dall'Iran in Siria a sostegno di Bashar al-Assad, la situazione nel territorio siriano al confine con Israele e il dispiegamento di forze iraniane con il 'pretesto' della battaglia ai gruppi armati protagonisti dell'offensiva degli ultimi giorni nel Paese arabo. Ma anche la possibilità che Teheran sfrutti la sua presenza militare in Siria per far arrivare armi e munizioni in Libano e riarmare gli Hezbollah (Adnkronos)

Su altri giornali

Ricapitoliamo gli eventi principali come nel preambolo di una serie televisiva, solo che qui la fiction è fatta di lacrime e sangue, per dirla alla maniera di Sir Winston Churchill. Stampa (Salernonotizie.it)

Da un lato, le bombe di Israele che continuano a cadere sulla Striscia di Gaza e, malgrado la tregua, anche sul Libano; dall’altro, la spaventosa guerra civile divampata all’improvviso in Siria, con i ribelli jihadisti che stanno travolgendo l’esercito regolare del dittatore Bashar al-Assad (LA NOTIZIA)

Da mercoledì scorso un nuovo conflitto è arrivato a complicare ulteriormente il quadro del Medio Oriente: i ribelli anti Assad hanno lanciato un'offensiva a sorpresa in Siria. Ma cosa significa per Israele questo nuovo fronte caldo? Il conflitto potrebbe avere importanti riflessi anche sulle scelte di Netanyahu. (ilmessaggero.it)

Siria, dopo 13 anni di violenze ecco la nuova crisi siriana. I fatti e i protagonisti

Due persone hanno fatto sesso orale durante un volo partito da Bangkok e diretto a Zurigo nella cucina dell'aereo della compagnia Swiss e un membro dell'equipaggio ha registrato un video che li immortala. (Il Giornale d'Italia)

La pressione sull'Iran è aumentata in modo esponenziale quando il conflitto latente tra Hezbollah e Israele è esploso in guerra e poi a ottobre Israele ha attaccato l'Iran con raid contro obiettivi militari (Adnkronos)

Secondo la stessa fonte, almeno centoundici profughi siriani sono stati uccisi nei bombardamenti israeliani sul Libano negli ultimi trenta giorni. Solo nel mese di novembre, secondo l’ultimo rapporto del Syrian Network for Human Rights, settanta persone, tra cui venti bambini, sono stati uccisi dai bombardamenti russo-governativi e per mano di diversi gruppi armati. (Vita)