Acciaierie d'Italia, l'ultimo rilancio. "Ma la gara è ancora aperta". I video dei sindacati
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Si scrive il destino dell'ex Ilva di Taranto, ma ancora non è il tempo dell'ufficialità del nuovo corso. Se infatti pare all'ultima curva la gara per l'acquisizione degli asset del gruppo Acciaierie d'Italia oggi in amministrazione straordinaria, la decisione dei commissari arriverà solo dopo la data del 14 marzo. É quanto emerso nelle ultime ore. A voler mettere le mani su Siderurgico tarantino sono Baku Steel Company, con il supporto della holding statale azera Azerbaijan Investment, controllata dal governo di Ilham Aliyev, e Jindal International, tramite la sussidiaria Vulcan Green Steel la cui produzione è oggi concentrata in Oman (Taranto Buonasera)
Se ne è parlato anche su altre testate
È quanto ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati per discutere del futuro … (L'HuffPost)
Ex Ilva, De Palma (Fiom): "Serve accordo d'acciaio" 11 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)
Come Fiom-Cgil abbiamo rilevato che è necessario iniziare fin da subito il confronto costante con le organizzazioni sindacali. (Fiom-Cgil)
Una delegazione azera formata da rappresentanti di Baku Steel Company (la prima fonderia di acciaio moderna e la più grande della regione del Caucaso), Azerbaijan Investment Company (specializzata negli investimenti di capitale nel settore non petrolifero) e Socar (società pubblica produttrice di petrolio e gas, rappresentante del governo dell’Azerbaigian) è a Roma per chiudere l’acquisto dell’azienda siderurgica in procedura straordinaria. (ilmessaggero.it)
Rush finale per decidere il futuro degli stabilimenti ex Ilva, compreso quello di Genova Cornigliano. Ieri un incontro a Roma con ministro del Made in Italy Adolfo Urso e i sindacati. "Nella seconda metà di marzo, i commissari, dopo le dovute verifiche e il confronto delle offerte ricevute entro il 14 marzo, chiederanno al Mimit l'autorizzazione per avviare negoziato in esclusiva con il soggetto ritenuto migliore" - ha detto detto Urso, chiarendo che per "evitare che qualcuno faccia ricorso, aggrappandosi a una dichiarazione che può sfuggire a qualcuno", non è possibile fare i nomi delle aziende perché "c'è bisogno della massima discrezione fino al termine previsto dal bando". (Primocanale)
Per quanto riguarda le proposte in campo relative all’acquisizione degli stabilimenti del gruppo ex Ilva non è ancora possibile entrare nel merito dal momento che la gara è ancora aperta. Entro la seconda metà di marzo, il governo prevede di valutare le offerte ricevute e di avviare un negoziato esclusivo con il soggetto ritenuto più adatto. (Cronache Tarantine)