Analisi combinata di colesterolo LDL, hsCRP e Lp(a) per stimare il rischio cardiovascolare
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Recenti evidenze suggeriscono che l’analisi combinata di biomarcatori plasmatici come il colesterolo LDL, la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) e la lipoproteina(a) Lp(a) possa fornire informazioni preziose sul rischio cardiovascolare futuro. Un recente studio americano condotto nell’ambito del Women’s Health Study (WHS), infatti, ha mostrato che uno screening singolo di questi tre biomarcatori in donne sane permette di predire fortemente eventi cardiovascolari in un follow-up di 30 anni (1). (CardioInfo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un fattore che sta guadagnando sempre più attenzione da parte dei cardiologi è la lipoproteina(a), la cui sigla è Lp(a). Solo a nominarli fanno paura. (iO Donna)
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Un recente studio americano condotto nell’ambito del Women’s Health Study (WHS), infatti, ha mostrato che uno screening singolo di questi tre biomarcatori in donne sane permette di predire fortemente eventi cardiovascolari in un follow-up di 30 anni (1). (CardioInfo)