Venezuela. Fake news e provocazioni, in attesa dell’insediamento di Maduro
La fabbrica del falso non chiude mai… L’ultima invenzione dei media italiani – e di qualche altro paese teleguidato dagli Usa – è stato l’arresto in Venezuela di Corina Machado. Apprendevamo infatti dal Corriere, ieri sera, che “La leader dell’opposizione, uscita dalla clandestinità per partecipare alle manifestazioni anti-Maduro, è stata arrestata al termine di un corteo a Caracas”. Seguivano dettagli che contribuivano a far crescere l’apprensione in un pubblico generico: “Secondo il direttivo politico del suo partito Vente Venezuela, Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua delegazione”. (Contropiano)
La notizia riportata su altre testate
Così su twitter la vicepresidente della commissione Esteri della Camera, Lia Quartapelle. “Maria Corina Machado è stata sequestrata dal regime di Maduro. (Civonline)
Machado deve essere liberata e il regime criminale di Maduro deve ammettere la sconfitta elettorale dello scorso 28 luglio. Il popolo venezuelano ha il diritto di scegliere un suo futuro”. (Civonline)
Secondo il direttivo politico del suo partito Vente Venezuela, Machado è stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua delegazione. L'arresto «María Corina è stata violentemente intercettata mentre usciva dal comizio di Chacao. (ilmessaggero.it)
Agenti del regime hanno sparato alle moto che la trasportavano». Secondo il suo partito Vente Venezuela Machado era stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua delegazione. (Corriere del Ticino)
"Come presidente eletto, chiedo il rilascio immediato di María Corina Machado. Alle forze di sicurezza che l'hanno rapita dico: non scherzate con il fuoco". (Gazzetta di Parma)
“Politico”: gruppo contatto Ucraina potrebbe sciogliersi con addio Austin (Il Sole 24 ORE)