Satispay sbarca nel mondo dei buoni pasto e azzera le commissioni

Nuova sfida e nuova rivoluzione per Satispay, l’app che ha contribuito a cambiare del mondo dei pagamenti. Adesso sbarca nel mercato dei buoni pasto. Ad annunciare la nuova iniziativa è stato Alberto Dalmasso, Ceo e fondatore della società, il quale ha spiegato che questo settore ha bisogno di trasparenza, ma soprattutto semplicità di uso e taglio dei costi. Dal 1° ottobre saranno 70mila le attività convenzionate presso le quali il lavoratore potrà utilizzare i buoni pasto, che, nel portafoglio Satispay, avranno una durata di due anni. (Finanza.com)

La notizia riportata su altri giornali

“Satispay Buoni Pasto cambia totalmente le regole del gioco e punta ad avviare una trasformazione del comparto”, spiega Alberto Dalmasso co-founder e CEO di Satispay. “L'obiettivo è creare uno strumento apprezzato sia dagli utenti che dagli esercenti che, come soggetti chiave del tessuto imprenditoriale locale, non devono essere caricati da commissioni insostenibili, oggi pagate per evitare di perdere la clientela”, aggiunge. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dal 1° ottobre Satispay entra nel mercato dei buoni pasto, oltre 70mila pubblici esercizi, pizzerie, bar e pub potranno accettare i ticket digitali. Zero commissioni fino a 10 euro, e solo 0,20 centesimi di commissione oltre i 10 euro, ma soprattutto l’incasso potrà essere effettuato dall’esercente il giorno successivo. (Fiscal Focus)

di francesco doglio Il fondatore di Satispay: "La nostra sfida nei buoni pasto" (La Stampa)

Con una nuova e impressionante sede aziendale, una forza lavoro di 550 persone e un'esperienza consolidata nei pagamenti, Satispay si pone l'obiettivo di portare trasparenza e riduzione dei costi nel mondo dei buoni pasto. (Tom's Hardware Italia)

Più di 70mila esercizi pubblici procederanno ad accettare i ticket digitali. Per cifre superiori, invece, scattano 0,20 centesimi, con incasso previsto il giorno successivo all’utilizzo. (QuiFinanza)

ANSA (Avvenire)