Gigi Buffon e Ilaria D'Amico: oggi il brunch esclusivo nello stabilimento di famiglia, lui accompagnato dai figli
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E dopo la cerimonia un brunch in riva al mare da marito e moglie. Continuano anche oggi i festeggiamenti per Gigi Buffon e Ilaria d'Amico che ieri hanno detto sì a villa Oliva, splendida tenuta ottocentesca a Lucca. La coppia si è scambiata promesse d'amore davanti ai 4 figli: Louis Thomas e David Lee, avuti dall'ex Alena Seredova, Pietro, figlio di Ilaria e Rocco Attisani e Leopoldo, il piccolo di casa nato dall'amore tra i due. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri giornali
;Amico. La loro unione sul campo, soprannominata "BBC", ha regalato momenti indimenti (ilBianconero)
Numerosa anche la rappresentanza di volti noti della televisione e di Sky Sport, dove per tanti anni Ilaria D’Amico ha lavorato. Presenti anche gli stati generali del calcio italiano, a partire da Luciano Spalletti, ct della nazionale, Gabriele Gravina, presidente Figc e Giovanni Malagò, presidente del Coni. (LA NAZIONE)
Gigi Buffon e Ilaria D’Amico sposi. Il matrimonio, arrivato dopo undici anni di fidanzamento, era stato annunciato lo scorso giugno, per poi essere rinviato a causa degli Europei di Germania, a cui Buffon ha partecipato al seguito degli azzurri di mister Luciano Spalletti come capo delegazione. (Il Fatto Quotidiano)
“Siamo qui - racconta Bonucci prendendo parola per tutti e tre - per difendere Gigione come abbiamo sempre fatto in carriera. Anche i tre non si sono risparmiati, in quello che è un vero giorno di festa. (LA NAZIONE)
Ieri, sabato 28 settembre sulle colline lucchesi, dopo dieci anni insieme, l’ex portiere della Nazionale e la giornalista hanno pronunciato il fatidico sì . (Sky Tg24 )
Dopo il matrimonio di sabato a Villa Oliva, sulle colline di Lucca, tra i testimoni l’attrice Monica Bellucci accompagnata dal compagno, il regista Tim Burton, ecco che la coppia questa domenica mattina si è spostata a Ronchi di Massa al bagno La Romanina, stabilimento di proprietà della famiglia dell’ex portiere, per … (La Repubblica Firenze.it)