Il porto di Livorno terminal per la ‘ndrangheta: «Ci sono i calabresi a dormire a casa mia, ormai siamo affiliati, non si può più uscire»

Siamo nel novembre 2019 e nei piani degli indagati sta per essere sbarcato un container pieno di droga.

I contatti tra calabresi e alcuni dipendenti che lavorano al porto vanno infatti avanti da mesi.

Alla vigilia del colpaccio, Antonini dice: «Ce n’è quattro (di calabresi, ndr) a dormire a casa mia, ormai non si può più uscire, ormai siamo legati con loro. ormai siamo affiliati con loro».

In queste carte c’è anche una storia di pistola («la bimba», come la chiamano) nel quale è coinvolto l’Antonini

Secondo contrattempo: quando alcuni di loro, compreso il presunto brooker della droga Emanele Fonti nascosto nel portabagagli, devono ancora una volta tornare indietro. (Corriere Fiorentino)

Su altri media

Farioli, infine, avrebbe fornito supporto logistico mettendo a disposizione un appartamento per consentire la permanenza temporanea dei componenti dell'organizzazione e nascondere provvisoriamente la droga recuperata nei container Billi, invece, sarebbe stato coinvolto nell'ingresso di alcuni componenti del sodalizio nell'area portuale, mentre Cioni avrebbe avuto compiti di natura più informativa e organizzativa. (LivornoToday)

– “Comunque qualche cosa di soldi ci danno lo stesso, certo non tutto” ma “ce li devono dare, noi abbiamo rischiato, ce li devono dare se no… Se no entro dentro casa e gli taglio il cuore”. Un tornaconto economico, sosteneva Molè, doveva essere loro riconosciuto comunque, se non altro per il rischio corso di essere scoperti. (Quotidiano online)

La Toscana ha la forza di una comunità coesa che sente forte il valore della legalità ma oggi questo non basta più" Per questo è fondamentale che la Toscana faccia sistema come territorio, mettendo insieme le forze, politica, associazionismo, scuole, imprese e forze dell’ordine devono marciare compatte. (La Nazione)

Ci sono anche tre portuali di Livorno tra i tredici arresti in carcere nell’inchiesta della Dda di Firenze contro il traffico di droga proveniente dal Sudamerica gestito dalla ‘ndrangheta. All’obbligo di dimora il gip ha sottoposto un altro livornese che avrebbe. (IL TELEGRAFO)

Firenze 17 novembre 2021.- “La brillante operazione contro la 'ndrangheta di ieri ha toccato anche la Toscana e in particolare il porto di Livorno dove si ha avuto notizia dell'ennesimo sequestro di droga. (IL TELEGRAFO)

Come le grandi holding, a nche la ’ndrangheta produce dove è più conveniente. "La bimba, la rivuole", dice ancora Antonini, captato, quando a gennaio gli esponenti della cosca tornano per un nuovo scarico (La Nazione)