Ftse Mib future: spunti operativi per lunedì 22 luglio

Ftse Mib future: spunti operativi per lunedì 22 luglio
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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 21 luglio ore 20 Quella di venerdì 19 luglio è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha subito una rapida correzione e si dirige verso un’importante zona di supporto. Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2024) si è infatti indebolito ed è sceso verso i 34.300 punti. La situazione tecnica di breve periodo appare contrastata: solo il breakout di quota 34.800, infatti, potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista e aprire ulteriori spazi di crescita. (Milano Finanza)

Su altri giornali

Quella di martedì 23 luglio è stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha tentato un allungo ma è rimasto al di sotto di una solida zona di resistenza. Ultim'ora news 24 luglio ore 7 (Milano Finanza)

Peggiora la performance del derivato italiano, con un ribasso del 2,09%, portandosi a 33.965 punti. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 33.630 e successiva a quota 33.295. (LA STAMPA Finanza)

Quella di lunedì 22 luglio è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che, sostenuto dall’ottimo andamento del comparto bancario, ha compiuto un veloce balzo in avanti. (Milano Finanza)

Piazza Affari chiude a -2%, tonfo Stm e Stellantis

Infatti, settimana scorsa la BCE ha deciso di mantenere costante il proprio tasso d’interesse promuovendo un ulteriore periodo di stabilità in attesa di un cambiamento più significativo sul piano della politica monetaria. (Dailyforex.com)

Il quadro tecnico del FTSE MIB segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 33.482, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 34.349. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 33.193. (LA STAMPA Finanza)

Dall’agenda macro sono giunti i dati migliori delle attese sul Pil annualizzato statunitense del secondo trimestre, in espansione del 2,8%, alla vigilia dell’inflazione core Pce, attentamente monitorata dalla Fed per confermare le aspettative di un taglio dei tassi a settembre. (Finanza.com)