Milano, cartello contro Liliana Segre al corteo pro Palestina. La Russa: “Insulti deliranti”
Liliana Segre “Agente sionista” è la scritta su uno dei cartelli usati dai manifestanti pro Palestina al corteo di Milano del 28 settembre. La frase choc per la senatrice a vita, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, ha provocato numerose polemiche e sono arrivati decine di messaggi di solidarietà dal governo e non solo. Un cartello identico è stato usato anche per il ministro della Difesa, Guido Crosetto (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Non si placa l'eco dello sdegno per i cortei dei pro pal a Roma e Milano, in onore del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ucciso da un raid israeliano. (Secolo d'Italia)
È un allarme rosso quello che lancia Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, dopo gli insulti antisemiti durante il corteo in città dell’estrema sinistra e dei gruppi pro Palestina (ROMA on line)
Mo: cartello antisemita contro Liliana Segre, procura indaga per odio razziale I nomi inseriti nell'informativa della Digos saranno a breve iscritti nel registro degli indagati (Sardegna Live)
Potrebbe presto finire sul tavolo dei magistrati milanesi la relazione degli investigatori sulla manifestazione pro Gaza di sabato, che ha portato in strada qualche centinaio di partecipanti (cinquecento secondo le stime della Questura) da piazzale Loreto al parco Trotter. (La Repubblica)
Nati nel 1992 come una discarica ideologica in cui era stato conferito tutto il ciarpame della sinistra extraparlamentare degli anni Settanta, i Comitati di appoggio alla resistenza comunista già dieci fa distribuivano volantini che auspicavano «che la Striscia di Gaza sia una nuova Stalingrado». (il Giornale)
E sabato pomeriggio il fiume carsico dell’odio è riemerso ancora una volta, con un cartello comparso al corteo pro Palestina di piazzale Loreto nello spezzone occupato da esponenti del partito dei Carc: "Agente sionista", la scritta sopra il suo volto. (IL GIORNO)