Violenza nei campi dal calcio, il capo degli arbitri: «Tanti ragazzi si allontanano da noi»

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Il T Quotidiano SPORT

Non è una domenica come le altre per il calcio italiano. È vero, stiamo parlando di una clamorosa azione a livello locale, ma l’argomento riguarda ogni angolo della Penisola dove si rincorre un pallone, praticando quello che viene spesso definito «il gioco più bello del mondo». Nel Lazio, in questo weekend i campi sportivi sono rimasti chiusi. Il motivo? Lo sciopero deciso da tutte le sezioni arbitrali della regione dopo l’aggressione ai danni di Edoardo Cavalieri, direttore di gara di Civitavecchia, durante Corchiano-Celere, match di Terza Categoria, l’ultima divisione del pallone dilettantistico. (Il T Quotidiano)

Su altre fonti

Silenzio. Nel Lazio il pallone tace. (ilmessaggero.it)

Sabato 30 novembre Corchiano-Cellere ha avuto il peggiore epilogo. Nonostante moltissimi giocatori amatoriali di tutto il Lazio, che ha conosciuto proprio sui campi duri della terza categoria, gli hanno espresso la loro solidarietà. (ilmessaggero.it)

Quante ne ha viste quando arbitrava, fino all’Eccellenza, e poi da guardalinee salendo in Serie C, dal 1990 al 2006 e poi osservatore fino al 2010. Oggi ha 56 anni, vive a Tivoli, ha chiuso da parecchio con l’Aia. (ilmessaggero.it)

Il 5 novembre scorso, invece, i sindacati hanno proclamato uno sciopero dei treni che ha causato grandi disagi. Per tutelare il personale sanitario, vessato da continue aggressioni, è stato recentemente istituito il reato specifico di lesioni personali contro sanitari e socio-sanitari. (il manifesto)

Appuntamento casalingo per... Dopo la sosta forzata dovuta allo sciopero dei direttori di gara nello scorso fine settimana, il girone si prepara per la nuova giornata che coincidera', nel prossimo weekend , con il quattordicesimo turno. (Tuttocampo)

Un segno nero sulla guancia. Così gli arbitri, tutti, sono scesi in campo per denunciare le violenze continue subìte dai loro colleghi nelle categorie inferiori che, per questo, hanno osservato un turno di sciopero. (il Giornale)