Ponte sullo Stretto: interrogazione di Pd, M5s e Avs contro la lottizzazione della commissione Via
Il centrosinistra, Pd, Movimento 5 stelle e Avs, chiedono al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e alla presidente Giorgia Meloni di riferire in Parlamento sul via libera della commissione di Valutazione impatto ambientale al Ponte sullo Stretto (seppur con molte prescrizioni che richiederanno nuovi studi), ma anche sulle scelte “politiche” fatte nell’indicazione di nuovi ingressi di … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Aquesto punto è tutto nelle mani di Giorgia Meloni: sarà la premier a decidere se ripristinare il contratto del Ponte sullo Stretto di Messina e blindare così le penali miliardarie per il costruttore Eurolink, capitanato da Webuild. (Il Fatto Quotidiano)
L’Associazione Don Bosco 2000 esprime forte preoccupazione per l’emendamento presentato in questi giorni dalla Lega che prevede di destinare oltre 6 miliardi di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. (BlogSicilia.it)
Quanta acqua sarà necessaria per i cantieri del Ponte sullo Stretto e da dove sarà prelevata? Sono queste le domande che emergono dal recente rapporto della commissione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). (Telemia)
Altri scogli sul percorso di realizzazione del Ponte sullo Stretto. Nel parere favorevole rilasciato dalla commissione Via (Valutazione impatto ambientale) si richiedono ulteriori approfondimenti sul pericolo sismico dell’opera e si apre una questione sull’altezza della struttura, che non sarebbe compatibile con gli intendimenti dei costruttori. (Virgilio Notizie)
Le criticità e i problemi che i lavori per il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia potrebbero provocare all’ambiente idrico sono tra quelle che più hanno preoccupato istituzioni e cittadini. (LaC news24)
Così pare, almeno. Arriva il via libera dalla commissione Via-Vas (valutazione impatto ambientale e valutazione ambientale strategica), in un parere pubblicato ieri sul sito del Ministero dell’ambiente. (il manifesto)