Ragazzini violenti, zuffe alle stazioni
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Due violente risse fra ragazzini sono scoppiate nella serata di oggi, 9 novembre, quasi in contemporanea all’autostazione di Udine e alla stazione ferroviaria di Pordenone, fra decine di ragazzini che sono venuti alle mani per motivi imprecisati. A Pordenone, le forze dell’ordine hanno rilevato tracce di sangue per terra. A Udine è intervenuta la Polizia; a Pordenone la Polizia Locale. In entrambi i casi, i ragazzi si sono dileguati all’arrivo delle forse dell’ordine e hanno fatto perdere le tracce. (Il Friuli)
Ne parlano anche altre fonti
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Le baby gang agiscono anche in Friuli Venezia Giulia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste sono quattro delle 73 città e in cui, nel biennio 2022-23, sono state registrate «sporadiche attività violente o devianti poste in essere da gang giovanili». (Il Messaggero Veneto)
Giovani arrivati a Pordenone da Mestre e dintorni «per farsi un giro», come ha riportato ieri un ragazzo pordenonese coinvolto nei fatti di violenza di sabato. Nella quasi totalità dei casi di origine straniera, figli di immigrati e appartenenti alla cosiddetta seconda generazione. (ilgazzettino.it)
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Un presidio fisso della polizia locale fin da subito nella zona della stazione durante i weekend. (Il Friuli)
È un fenomeno che si sta diffondendo sempre di più. A volte scoppiano da contrasti tra ragazzi che degenerano, oppure sono veri e propri confronti, con tanto di appuntamenti lanciati sui social, in cui si fronteggiamo gang rivali. (Corriere della Sera)
La maxi-rissa di sabato pomeriggio tra la banchina e i binari della stazione di Pordenone finisce al Viminale, sul tavolo del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. «I fatti di Pordenone indicano che la misura è colma - ha detto Rojc- . (ilgazzettino.it)