«Mi ha stuprata con un telecomando» nuova denuncia per Puff Daddy. Il ruolo di Kristina Khorram, storica assistente del rapper

L'ultima denuncia, anche questa accompagnata da un racconto inquietante riguardo gli atteggiamenti del rapper e producer Cadono ancora pedine del domino, le vicende giudiziarie che Sean Combs, in arte Puff Daddy, per gli amici Diddy, sta affrontando nell’ultimo periodo sembrano non avere fine. Ieri è arrivata l’ultima denuncia, anche questa accompagnata da un racconto inquietante riguardo gli atteggiamenti del rapper e producer. (Open)

Ne parlano anche altre testate

Per oltre due decenni, Sean “Diddy” Combs è stato una delle figure più influenti e rispettate dell’industria musicale, tanto da diventare una vera e propria icona della cultura pop globale. La presenza a uno dei suoi esclusivi eventi era sinonimo di successo e appartenenza all’élite dello spettacolo. (ilmessaggero.it)

Sean “Diddy” Combs è stato accusato di violenza sessuale da un’altra donna. Nel testo della causa, presentata in California, si legge che la presunta vittima sarebbe stata «abusata brutalmente e in gruppo» come “punizione” per aver detto pubblicamente che il produttore e discografico sarebbe stato legato in qualche modo all’omicidio di Tupac Shakur. (Rolling Stone Italia)

Ma il rapper è accusato anche di violenza e abusi sia su donne che su uomini e addirittura di omicidi per ritorsione. Lo scorso marzo, le autorità federali hanno perquisito le sue case a Los Angeles e Miami nell'ambito di un'indagine su un'organizzazione criminale accusata di tratta di esseri umani, in particolare giovani donne costrette alla prostituzione. (leggo.it)

"Davvero un peccato che Puff Daddy sia in carcere, non ci sono più feste. Dove devo andare?": il rapper Bow Wow difende il magnate dell'hip hop

Le nuove sei cause per abusi sessuali contro Sean Combs sono state presentate a nome di due donne e quattro uomini, tra cui un ragazzo di allora 16 anni che afferma di esser stato costretto a spogliarsi e farsi toccare impropriamente nel 1998 ad uno dei White Parties dell'impresario nella sua villa di East Hampton. (Tiscali)

Ashley Parham afferma di essere stata violentata da Diddy con un telecomando della TV e di aver subito uno stupro di gruppo. (Fanpage.it)

Il rapper americano Bow Wow è stato intervistato dalla conduttrice Rocsi Diaz per il podcast “More To The Story“. Naturalmente si è parlato dell’industria discografica americana e, senza citarlo direttamente, Bow Wow ha affermato che di certo non si sarebbe mai aspettato che lui (ossia Daddy) si potesse ritrovare in questa posizione. (Il Fatto Quotidiano)