Dalla Ferrari, la spiegazione della strategia da "Missione impossibile" messa in atto a Spa-Francorchamps - Sportmediaset
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Poi c’è stato l’incidente di Antonio Giovinazzi che ha coinvolto anche George Russell ed è entrata in pista la Safety Car.
Partire con la Soft ci avrebbe dato un buon vantaggio nei primissimi giri, soprattutto in quelli in cui il DRS non sarebbe stato ancora abilitato.
Con Charles dovevamo confrontarci ancora con il problema dell’aria, perché il consumo è ulteriormente aumentato.
In definitiva, per questo rifornimento Charles ha perso la posizione rispetto a Kimi Räikkönen e Seb si è ritrovato davanti al suo compagno di squadra”. (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altre testate
Con Charles dovevamo confrontarci ancora con il problema dell’aria, perché il consumo è ulteriormente aumentato anche se non in maniera drammatica. Iñaki Rueda, Head of Race Strategy della Scuderia Ferrari, ha spiegato i momenti salienti della corsa, ad iniziare dalla scelta degli pneumatici. (Italiaracing.net)
Le parole pronunciate dal team principal Mattia Binotto in Belgio (“In passato coprivamo i nostri limiti con la potenza di un motore superiore, ma ora non è più il caso. Ma sia lo scorso anno e nel 2018 ci siamo ritrovati talmente stressati da soffrire davvero la situazione“. (Virgilio Sport)
“Quando si combatte contro qualcuno è bello ma non c’è nessuna soddisfazione a tener dietro qualcuno che sta incontrando difficoltà. Alla scuderia statunitense servono come il pane i piazzamenti in top 10, possibili solo con miglioramenti alla vettura e alla power unit. (FormulaPassion.it)