Usa, nuove fake news sugli immigrati haitiani: «Hanno votato illegalmente»
ATLANTA – Respinto in Ohio (ricordate? «They are eating the dogs, they are eating the cats…» mangiano i cani, mangiano i gatti…), il fantasma degli immigrati haitiani è prepotentemente tornato in Georgia, uno degli Stati chiave di questa elezione. L’accusa è stata rilanciata dal Comitato America PAC creato da Elon Musk in sostegno di Trump. La «Comunità per l’integrità delle elezioni», formata dal PAC, ha postato sul solito X un video nel quale si denuncia che immigrati di quel Paese hanno illegalmente votato (solo i cittadini americani possono farlo, per legge) in diverse sezioni di Atlanta. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
L'intelligence americana mette in guardia sull'escalation di interferenze straniere sulle elezioni, denunciando il diffusione di disinformazione negli Stati in bilico da parte di attori russi sotto copertura. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se non guidiamo noi il mondo, chi lo farà?», ha detto Joe Biden ieri a Scranton, la sua città natale nella contea di Lackawanna, in Pennsylvania, dove l’autostrada porta il suo nome eppure batté per appena otto punti Donald Trump nel 2020 (e di appena 1,2 punti nello Stato). (Corriere della Sera)
Il Dipartimento di Stato sostiene che l’attività di Russia, ma anche di Cina e Iran potrebbero avere conseguenze enormi nella corsa del 2024. A distanza di otto anni dalle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016, i metodi di alcuni paesi stranieri sono diventati più sofisticati e difficili da rintracciare. (L'HuffPost)
I protagonisti principali della disinformazione russa, dall'americano Dougan agli influencer finanziati da Russia Today (Open)
Iniziamo dal grande classico: la demolizione dell’avversario. – Le 1001 fake news. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'intelligenza artificiale generativa è una tecnologia che consente di creare contenuti audio, video e testuali di grande realismo, che possono confondersi con quelli prodotti da esseri umani. Ha influito sulla campagna elettorale americana in vari modi, contribuendo sia a episodi clamorosi di disinformazione sia alla creazione di contenuti satirici o propagandistici ascolta articolo (Sky Tg24 )