Il controverso verdetto dell’Aia su Netanyahu

In democrazia, ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni, incluso dissentire da chi ha descritto Benjamin Netanyahu come una vittima, giustificando persino la frase apparsa su alcuni giornali: “l’Aia legittima la caccia all’ebreo”. Trovo insopportabile questo approccio tranchant, perché credo nella responsabilità di chi ha a cuore la verità e l’immagine delle istituzioni. Il governo israeliano rischia di essere emarginato dalla diplomazia, sia occidentale sia orientale, che con giustizia ed equilibrio ha sempre condiviso le sue scelte. (Avanti Online)

Ne parlano anche altri giornali

I crimini contro l'umanità di Netanyahu (e quello che diceva Primo Levi) Il premier israeliano Benjamin Netanyahu (Today.it)

Presidente Casini, la Corte penale internazionale ha fatto bene o male a chiedere l'arresto di per Netanyahu? «Ritengo la politica di Netanyahu perniciosa per lo Stato d'Israele. (ilgazzettino.it)

Il nemico non ha vinto a Gaza e in Libano, e non vincerà. Ha detto Khamenei parlando alla forza paramilitare Basij. (il Dolomiti)

Tajani, amici di Israele ma seguire il diritto internazionale

Nessun effetto immediato della decisione dell’Aia. L’intervista di Fanpage.it all’avvocato israeliano per i diritti umani Michael Sfard: “Dopo il mandato di cattura della Corte penale internazionale, Netanyahu è ancora più pericoloso”. (Fanpage.it)

Ribadiamo il nostro impegno nei confronti del diritto internazionale umanitario e rispetteremo i nostri rispettivi obblighi. Sottolineiamo che non può esserci equivalenza tra il gruppo terroristico Hamas e lo Stato di Israele". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del G7 Esteri a Fiuggi rispondendo ad una domanda sulla linea comune da adottare in merito ai mandati di arresto della Cpi. . (Tiscali Notizie)