I parlamentari in visita ai centri per migranti in Albania: "Come un lager"

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Mura di cinta alte cinque metri, filo spinato e sbarre alle finestre: "Sembra un lager", dice Riccardo Magi dopo cinque ore di visita all'interno del Centro di permanenza e rimpatrio di Gjader, in Albania. È il primo giro di una staffetta alla quale partecipano le opposizioni per tenere i fari accesi su una operazione che per i partiti di centrosinistra "è una costosa propaganda sulla pelle dei più deboli". (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

È finita così la conta dei migranti – tutti maschi –, originari dell’Egitto e del Bangladesh, che ieri hanno toccato terra in Albania dopo un viaggio di due giorni da Lampedusa. Sedici meno quattro. (Il Fatto Quotidiano)

In via cautelare, si apprende, verranno portati in Italia dove saranno valutati dalle commissioni presenti negli hotspot nazionali così come avviene… (L'HuffPost)

"Uno dei migranti ci … (la Repubblica)

Migranti in Albania, la denuncia dell'esperta: "Violato il loro diritto alla difesa"

I verdetti possono far crollare l'intero impianto della legge. La battaglia legale sui paesi considerati sicuri. E la possibilità di un escamotage per rinviare tutto (Open)

“I centri in Albania sono un investimento” ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, mentre a Shengjin già ci si affrettava a riportare indietro due minori e due “casi vulnerabili” troppo rapidamente trasferiti nei nuovi centri. (la Repubblica)

Migranti in Albania, la denuncia dell'esperta: "Violato il loro diritto alla difesa" Oggi si apre un nuovo scenario dove "vengono a mancare i diritti fondamentali come quello della difesa sin dal momento in cui viene operata la selezione a bordo tra soggetti vulnerabili e non vulnerabili. (La Stampa)