UniCredit, Orcel esclude OPA su Commerzbank: sarebbe un atto aggressivo

UniCredit Commerzbank "Siamo sempre al 9% e per il momento ci rimarremo". Lo afferma in un'intervista al Messaggero l'AD diAndrea Orcel, dopo che la scorsa settimana UniCredit ha acquistato il 9% di, di cui il 4,5% messo in vendita dal governo tedesco.In merito alla domanda alla BCE per salire al 29,9%, dice che è "anche perché quando il governo vorrà mettere in vendita la quota residua (12%, ndr), se saremo graditi e ci saranno le condizioni anche di prezzo, con l'autorizzazione potremmo muoverci". (LA STAMPA Finanza)

Su altre fonti

Tra i piccoli e medi imprenditori emerge qualche segnale di apertura, con l’idea che una fusione possa agevolare l’economia reale. Sullo sfondo si profila Deutsche Bank, che potrebbe muoversi in ottica di strategia difensiva, pur essendo ancora gravata da problemi interni. (Adnkronos)

La scalata di Unicredit nel capitale di Commerzbank appare sempre più in salita. Mentre la banca italiana, guidata da Andrea Orcel, sembra pronta chiedere alla Bce l’autorizzazione per portare la sua partecipazione dall’attuale 9% fino e oltre il 30%, la banca tedesca non fa più mistero sulla sua posizione in merito ad una fusione italo-tedesca. (Wall Street Italia)

In una intervista al Messaggero, il ceo Andrea Orcel ha annunciato di voler chiedere alla Bce l'autorizzazione di salire fino al 29,9% di Commerzbank «per avere la possibilità di un dialogo continuo» dall'attuale 9%; ma esclude un'Opa: «sarebbe un atto aggressivo», ha detto. (Il Sole 24 ORE)

Un'intenzione, questa, emersa fin da subito con il gruppo di Piazza Gae Aulenti deciso a scalare, senza ostilità, la banca di Francoforte sul Meno. La mossa che tutti si aspettano è che, nel breve, arrivi da Orcel e i suoi la richiesta alla Bce a salire oltre la soglia del 9,9%. (Corriere della Sera)

Si tratta della direttrice finanziaria Berlina Orlopp, l'incarico dovrebbe essere formalizzato la prossima settimana ma già ieri la manager ha respinto con una certa spavalderia la necessità delle nozze per il suo istituto: «Non ne abbiamo bisogno perché siamo sulla buona strada». (il Giornale)

Nessun retropensiero né una tattica diversa", sottolinea il ceo del gruppo di Piazza Gae Aulenti. Un'opa su Commerzbank non è tra le opzioni di Unicredit. (Tuttosport)