La tragedia di Palermo, suicida perché sotto estorsione della figlia 16enne e il fidanzato
I particolari. I fidanzatini diabolici avevano esasperato il padre con minacce e richieste di denaro Un uomo di 48 anni è stato trovato senza vita in casa a Palermo. L’uomo si è tolto la vita impiccandosi. Dietro la vicenda risalente allo scorso anno, secondo i primi accertamenti, i dissidi con la figlia sedicenne ed il figlio diciassettenne, che da tre mesi avrebbero avanzato continue richieste estorsive al padre di lei. (Tempo Stretto)
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I due sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio. Un uomo di 48 anni, G.M., si è impiccato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, andate avanti per tre mesi. (ilmessaggero.it)
L’uomo, che aveva 48 anni, si è tolto la vita perché esasperato – secondo la tesi accusatoria – dalle continue richieste di denaro avanzate dalla figlia di 16 anni e dal fidanzato di un anno più grande di lei. (Telesud)
È una vicenda agghiacciante, quella che emerge dagli atti dell'inchiesta condotta dalla Procura del tribunale per i minorenni, guidata da Claudia Caramanna. G. (Giornale di Sicilia)
L’uomo, di circa 50 anni, è l’inquilino di uno degli appartamenti dello stabile dove vive insieme alla madre anziana. La terribile situazione è in atto oramai da diverse ore e non è ancora sbloccata. (Frosinone News)
M. Entrambi sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio. (MeridioNews - Edizione Sicilia)
I due avrebbero richiesto continuamente denaro al 48enne, minacciandolo più volte A Palermo un uomo si è ucciso impiccandosi. (il Giornale)