Aumentano le famiglie di operai in stato di poverta' assoluta

Poco piu' di 2,2 milioni di famiglie italiane (8,4%) risultano in poverta' assoluta nel 2023, valore stabile rispetto al 2022. Lo riporta l'Istat. L'incidenza sale al 30% tra le famiglie con almeno uno straniero, scende al 6,3% per quelle composte solo da italiani. (Tiscali Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

Nonostante l’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 (+2,1% di occupati in un anno), registrato anche nei due anni precedenti, l’impatto dell’inflazione ha contrastato la possibile riduzione dell’incidenza di famiglie e individui in povertà assoluta. (Il Sole 24 ORE)

La povertà in Italia continua a essere una grave emergenza economica, come sottolinea il Codacons in risposta ai dati recenti dell'Istat. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Federconsumatori Rimini ha diffuso dati preoccupanti sulla povertà, rilevando una situazione sempre più radicata. Nel 2023, oltre 2,2 milioni di famiglie italiane vivono in povertà assoluta, mentre 5,7 milioni di individui sono in condizioni di povertà. (AltaRimini)

“Una manovra inadeguata, che aumenterà povertà e disuguaglianze”: la protesta della Rete dei numeri pari insieme alle opposizioni

Se i primi non riescono ad assicurare a sé, e alla propria famiglia, una vita dignitosa, i secondi non arrivano nemmeno alla fine del mese. In Italia nel 2023 c’erano 5,7 milioni di persone e 2,2 milioni di famiglie in condizioni di povertà assoluta a cui si aggiungono 8,5 milioni di persone e 2,8 milioni di famiglie che sono lavoratori poveri e vivono in una condizione di «povertà relativa». (il manifesto)

(Adnkronos) – Nel 2023 vivevano in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie (8,4% sul totale delle famiglie residenti, valore stabile rispetto al 2022) e quasi 5,7 milioni di individui, 9,7% sul totale degli individui residenti, come nell’anno precedente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Questa legge di bilancio non è soltanto inadeguata, ma aumenterà la povertà, proiettando il Paese verso la miseria”. Ad attaccare è Giuseppe De Marzo, portavoce della Rete dei numeri pari, nel corso di un presidio a Roma contro la manovra e il ddl Sicurezza, organizzato nella giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. (Il Fatto Quotidiano)