Trombetti: “Da Conte non mi aspettavo la difesa a 4. McTominay? Ecco chi mi ricorda”

Trombetti: "Conte ha dimostrato ancora una volta di essere un tecnico di qualità" "A Torino, contro la Juve, Antonio Conte ha fatto il botto dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere un tecnico di straordinaria capacità e risorse. Fino a venerdì, quando sono cominciate a girare voci, tutti noi abbiamo immaginato e sostenuto che Antonio Conte non avrebbe fatto nessun cambiamento rispetto al modulo utilizzato nelle precedenti partite, per di più in un big match, pensando sarebbero stati rimandati per la partita contro il Palermo (CalcioNapoli1926.it)

La notizia riportata su altri media

"Ha cambiato modulo perché quelli a tutta fascia non lo convincevano del tutto. Poi magari ci torna, non lo abbandona del tutto. Quando dovrà proporre di più, contro avversari diversi, vedremo anche qualcosa di diverso offensivamente rispetto a Torino (CalcioNapoli1926.it)

Il Napoli con Antonio Conte ha portato risultati, anche alla luce di queste variazioni tattiche che ha avuto il coraggio di imporre alla squadra prima della gara contro la Juventus, cosa che nessuno avrebbe mai fatto l'anno scorso, nessuno. (CalcioNapoli1926.it)

Due difensori centrali insuperabili sui palloni alti e sul breve come Rrahmani e Buongiorno. I mediani davanti alla difesa che corrono per tre, infatti Lobotka e Anguissa hanno coperto quasi 12 chilometri a testa, record. (ilmattino.it)

"L'altro rovescio della medaglia? Con il 4-2-3-1, la palla viene lasciata agli avversari e la conseguenza è un possesso ai minimi storici (appena il 35 per cento come nella finale di Supercoppa con l'Inter a Riad). (CalcioNapoli1926.it)

Nuovo modulo Napoli – Primo pareggio stagionale per il nuovo Napoli di Antonio Conte che è riuscito a strappare un punto importante sul campo della Juventus guidata da Thiago Motta, nel match valido per la 5^ giornata di campionato. (FantaMaster)

La duttilità tattica sarà una preziosa arma in più per sorprendere di volta in volta gli avversari. A Torino si è intravisto a tratti anche il 4-2-4, di cui il tecnico leccese è uno specialista. (CalcioNapoli1926.it)