Slitta il dl Giustizia in Consiglio dei ministri: Forza Italia non vuol dare all’Antimafia i poteri sulla cybersecurity. Gasparri: “Così non passa”
Slitta il decreto giustizia all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Su richiesta del vicepremier Antonio Tajani, la bozza di provvedimento, che conteneva una nuova norma-bavaglio per i magistrati e un inasprimento della disciplina sui reati in materia di cybersicurezza, sarà discussa alla prossima riunione. A quanto apprende l’Ansa da palazzo Chigi, Tajani ha chiesto il rinvio della discussione in quanto i ministri di Forza Italia, il partito di cui è leader, non potranno essere presenti alla seduta per diversi impegni. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Dietro lo stop al decreto c’è uno scontro interno tra ministri e anche tra partiti di maggioranza sul tema dossieraggi e poteri da conferire alla Procura nazionale antimafia sulla sicurezza informatica. (la Repubblica)
A volte l'ideologia, più precisamente la pseudo ideologia giustizialista, offende anche monsieur de La Palice: ciò che dovrebbe essere normale, scontato secondo il buonsenso, diventa agli occhi dei cosiddetti benpensanti una rivoluzione o meglio una controrivoluzione. (il Giornale)
"Quanto previsto nel decreto, che dispone potenziamenti in materia di reati informatici per la Procura nazionale antimafia, che su questo fronte avrebbe nuovi poteri impulso e il coordinamento, merita ancora una riflessione nel governo. (Gazzetta di Parma)
La “convenienza” per chiudere la bocca ai giudici Stavolta la parola chiave individuata dal governo per chiudere la bocca ai giudici (evitandone le prese di posizione pubblicche su temi scottanti) è “convenienza”. (LA NOTIZIA)
Il richiamo di Giorgia Meloni alla politica, che deve essere "unita" sulla violenza contro le donne, e lo slittamento del Dl giustizia alla fine della settimana per l’assenza dei ministri di Forza Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Era furioso, Antonio Tajani. Nessun ampliamento del taglio Irpef (tutto dipenderà dai … (Il Fatto Quotidiano)