Nel Mediterraneo un’altra strage di disperati: Cutro non ha insegnato niente

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Domani INTERNO

Il bilancio è disastroso: 21 persone morte, tra queste tre bambini. Al largo di Lampedusa si è consumata l’ennesima tragedia del Mediterraneo, il mare ormai trasformato in un macabro cimitero. I migranti, partiti il primo settembre dalla Libia, erano 28, ma in Italia sono arrivati solo sette superstiti, di nazionalità siriana, che hanno raccontato il capovolgimento del barcone sul quale viaggiavano dopo il salvataggio effettuato dalla guardia Costiera. (Domani)

Ne parlano anche altri giornali

Si capovolge un barcone, salvati dalla guardia costiera sette migranti. Ventuno i dispersi, fra loro tre bambini (La Stampa)

Ministro si difende: “Nemmeno un euro da Dicastero” Si professa una “collaboratrice” del ministro della Cultura. Dal dicastero smentiscono, ma in più occasioni i due sono apparsi insieme. E anche una mail testimonia il loro rapporto. (Il Giornale Di Pantelleria)

Sul naufragio indaga la Procura di Agrigento. L’imbarcazione era partita da Sabratah, in Libia. (Corriere TV)

Sarebbero almeno una ventina i dispersi del naufragio di un barcone sul quale viaggiavano una trentina di migranti provenienti dalla Libia. I sopravvissuti hanno riferito di essere rimasti in mare per tre giorni prima dell'arrivo dei soccorsi. (Tiscali Notizie)

I superstiti raccontano d'essere partiti in 28 dalla Libia lo scorso primo settembre e che dopo un giorno di navigazione si è verificato l'incidente. I militari della guardia costiera hanno soccorso 7 siriani che si trovavano su una barca capovolta. (RaiNews)