Le giustizia Usa a Google: vendita di asset per monopolio

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è pronto a considerare misure contro Google per limitarne la posizione di monopolio della ricerca online sul mercato. Tra le opzioni sul tavolo, c’è la possibilità di richiedere a Google di cedere alcune sue attività: un precedente che segnerebbe un passo storico nel campo delle azioni antitrust e delle aziende in posizioni di monopolio o comunque dominanti sul mercato. (Economy Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

A seguito della sentenza di un tribunale statunitense che ha indicato Google come monopolista nel settore delle ricerche web, il Dipartimento di Giustizia statunitense e gli altri querelanti hanno depositato un documento per delineare i rimedi da perseguire per affrontare le violazioni di Google e ripristinare la concorrenza. (DDay.it)

Un giudice americano ha stabilito che l’azienda ha agito illegalmente per mantenere il monopolio nel settore delle ricerche online. E lo ha fatto stringendo accordi esclusivi con Apple e Samsung per rendere Chrome il motore di ricerca predefinito: a fronte di pagamenti multimiliardari BigG ha conquista… (L'HuffPost)

Ora il Dipartimento di Giustizia ha confermato che sta valutando misure restrittive, potrebbe chiedere a Google di cedere parti della sua attività come il browser Chrome e il sistema operativo Android. (Fanpage.it)

La Giustizia USA vuole fare a pezzi Google

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha dichiarato che sta valutando la possibilità di chiedere a un tribunale federale di obbligare l’azienda a scorporare alcune sue parti o a modificarne le pratiche, per eliminare il mon… Non deve essere un gran giorno a Mountain View. (L'HuffPost)

Il governo statunitense sta valutando la possibilità di uno “spezzatino” di Google per porre fine al suo monopolio nel settore delle ricerche online, in quello che sarebbe il tentativo più audace finora condotto per tenere a freno una delle aziende tecnologiche più potenti al mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Negli Stati Uniti anni di indagini e processi stanno arrivando al dunque: stabilito il comportamento monopolistico di Google sulle ricerche online, inclusi i pagamenti ad Apple per essere il motore predefinito, sia il giudice federale, ma soprattutto il ramo antitrust del Dipartimento di Giustizia USA, valutano le soluzioni per ripristinare la concorrenza: sul tavolo ci sono tutte le ipotesi e le possibili richieste, che vanno dall’obbligo di modificare le pratiche commerciali di Big G, fino ad arrivare ai rimedi più estremi, inclusa la separazione di divisioni o interi settori. (macitynet.it)