Utile netto in crescita per Commerzbank

Nel complesso, il risultato operativo del terzo trimestre è stato di 886 milioni di euro. Tra gennaio e settembre è rimasto pressoché stabile a 2,8 miliardi. Mentre nel trimestre il risultato netto è stato in calo a 642 milioni di euro (684 milioni di euro nel terzo trimestre 2023). (Corriere del Ticino)

Su altri giornali

La pazienza di Unicredit verso le intemperanze della tedesca Commerzbank a presentarsi all’altare ha un limite: entro un anno o si fa la fusione italo-tedesca oppure la partita è chiusa. (Nicola Porro)

Quando? Ci aspettiamo una decisione entro un anno». E poi: «Se Commerzbank o qualunque altra acquisizione aggiunge valore è una grande cosa, se non è così passeremo ad altro, ma tutti dovranno prendersi le loro responsabilità per cosa succederà dopo». (il Giornale)

L’istituto guidato da Bettina Orlopp ha visto l’utile scendere del 6,2% a 642 milioni nel terzo trimestre. Comunque ha alzato le sue previsioni per il reddito netto da interessi e da commissioni per l'intero anno (Milano Finanza)

Continua il braccio di ferro tra Unicredit e Commerzbank, la fusione si allontana sempre più

« Commerzbank sarà una strada lunga. Il governo sapeva, non li abbiamo ingannati. L’utile netto salirà quest’anno oltre nove miliardi. Commissioni e controllo dei costi compenseranno la riduzione del margine d’interesse, le cedole potrebbero crescere nel 2025. (Milano Finanza)

A rivelarlo anche stavolta è la banca tedesca che ha informato del prossimo meeting gli investitori a valle della presentazione dei conti trimestrali di mercoledì. «Commerzbank incontrerà il management di UniCredit all’inizio della prossima settimana», si legge in una nota degli analisti di Citigroup diffusa ieri dopo l’incontro con il management della banca tedesca. (Il Sole 24 ORE)

Unicredit prova ancora a comprare Commerzbank, ma la banca tedesca continua a fare muro; il matrimonio tra i due colossi bancari deve ancora attendere, con la banca tedesca che ha annunciato il lancio di un programma di riacquisto di azioni per un valore di 600 milioni di euro, subito dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. (QuiFinanza)