De-salvinizzare la Lega? Fantascienza. Ecco perché a Matteo non resta che rompere con la Meloni in un Papeete II la vendetta

Sardegna ingrata, per la Lega. Ma con un retrogusto di amara soddisfazione. Perché se da un lato la sconfitta del centrodestra è imputabile anzitutto alla scelta della Meloni di puntare sulla persona sbagliata, quel Paolo Truzzu finito umiliato nella sua stessa Cagliari, dall’altro proprio questo fatto dà ora il destro a Matteo Salvini per porre con maggior forza la questione delle candidature alle regionali che verranno, quelle che davvero gli interessano. (MOW)

Ne parlano anche altre testate

«Prendiamo atto delle scelte degli elettori sardi, e lo facciamo partendo dalle considerazioni legate alle preferenze espresse dai cittadini nelle urne delle grandi città dell’Isola, che forniscono una indicazione palese. (Cronache Nuoresi)

ScYT IdVideo="JnJ6yRRcpVA" "Riflessioni si fanno nell'ambieto di una coaliozione unita" (Alanews)

E' quanto si legge in una nota congiunta di Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini. I leader del centrodestra, dopo il risultato delle elezioni regionali in Sardegna, scrivono di essere "rammaricati per il fatto che l'ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente". (Sardegna Reporter)

Dai, su…”. A chi gli fa notare che il ritardo nell'indicazione del candidato è stato causato da litigi interni alla coalizione, "non abbiamo litigato…", assicura, mentre sul fatto che la sorella, la premier Giorgia Meloni, sia stata l'unica ad intestarsi la responsabilità della sconfitta, "perché è una brava persona – risponde -, ma abbiamo perso tutti…" —email protected (Web Info) (Periodico Daily)

Giorgia Meloni se potesse farebbe tranquillamente a meno di Sergio Mattarella. E questa non è una grande novità. Da mesi gira voce tra i bene informati del freddo glaciale tra i due. D'altra parte la riforma del premierato, al di là delle smentite di rito è un siluro piazzato sotto la poltrona del Quirinale. (Il Giornale d'Italia)

A chi gli fa notare che il ritardo nell'indicazione del candidato è stato causato da litigi interni alla coalizione, "non abbiamo litigato…", assicura, mentre sul fatto che la sorella, la premier Giorgia Meloni, sia stata l'unica ad intestarsi la responsabilità della sconfitta, "perché è una brava persona – risponde -, ma abbiamo perso tutti…" — email protected (Web Info) (Adnkronos) – “Siamo arrivati tardi, secondo me, con il candidato, e hanno vinto per tremila voti. (Sardegna Reporter)