Conte pronto a lasciare il M5S se perde il voto contro Grillo
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Giuseppe Conte, ex premier e attuale leader del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato che lascerà la guida del partito se non si raggiungerà il quorum nella prossima votazione all’Assemblea Costituente. La situazione all'interno del movimento è tesa, con Conte consapevole dell'impossibilità di restare in un partito con Beppe Grillo come garante a vita. La sfida tra Conte e Grillo si è intensificata, con il leader del M5S che ha affermato: "Gli risponderemo a tono".
Durante una riunione del Consiglio nazionale del M5S, Conte ha confermato la linea da seguire: procedere immediatamente con una nuova votazione per dimostrare ulteriormente la democrazia interna del movimento. La votazione si terrà dal 5 all'8 dicembre, in risposta alla richiesta formale di Grillo di ripetere il voto sulle modifiche statutarie del partito.
Roberto Fico, esponente di spicco del M5S, ha aperto alla possibilità di un cambio di nome del movimento, suggerendo "Progressisti indipendenti" come nuova denominazione. Fico ha sottolineato che, dopo la sconfitta alle elezioni europee, era necessario dare voce a tutti gli iscritti, simpatizzanti e attivisti del movimento, mettendo in discussione alcune regole interne e votando per quattro giorni consecutivi.
La situazione politica all'interno del M5S è complessa e in continua evoluzione, con Conte che cerca di mantenere la leadership e rispondere alle sfide poste da Grillo e dagli altri membri del movimento.