Gli effetti dell'atomico Putin: la Germania apre al debito comune per armi e soldati

Un Recovery per finanziare la corsa al riarmo, sotto forma di titoli di debito comune dell'Unione Europea per incrementare le spese militari e raggiungere e superare l'obiettivo sancito all'interno della Nato del 2% del Pil. Una proposta che circola da tempo, rilanciata anche dall'ex presidente Bce Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività ma finora rimasta let… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Il tema della Difesa al centro del convegno di Mediobanca di lunedì 25 novembre, protagonisti i big del settore: Leonardo, Fincantieri, Lockeed Martin, Mbda e Elt Per la prima volta il Governo tedesco accetta (per ora) di dare via libera al finanziamento Ue delle spese militari. (24+)

«Per la prima volta cinque Paesi (Ue) si sono pronunciati a favore di obbligazioni europee per finanziare la Difesa, è una vera novità». Nel comunicato finale della riunione, è indicato che si vuole «rafforzar e la sicurezza e la difesa dell’Europa , utilizzando tutte le leve a nostra disposizione, ivi compreso il potere economico e finanziario dell’Unione Europea, e rafforzando la base industriale europea». (Il Sole 24 ORE)

«È la prima volta, qui a Varsavia, che i cinque paesi più grandi dell’Unione europea si esprimono a favore degli obblighi europei in materia di difesa» ha affermato il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski, ritenendo la concordanza sul tema «una svolta molto importante». (L'INDIPENDENTE)

Ministri europei tutti d’accordo: il debito comune va bene solo se serve ad armarsi

Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della riunione con gli omologhi europei a Bruxelles, commentando l'ipotesi rilanciata dal vertice dei ministri degli Esteri a Varsavia. (ilmessaggero.it)

I ministri degli Esteri dei big europei chiedono di andare oltre il 2% del Pil per le spese per la difesa, aprendo anche agli Eurobond. (LA NOTIZIA)

Crosetto: "Per il 2% alla Nato scorporare dal Patto le spese della difesa" (Il Mattino di Padova)