"Da oggi la bella vita è finita", lo spot del governo sull'aumento dei controlli contro l'evasione

"Da oggi la bella vita è finita", lo spot del governo sull'aumento dei controlli contro l'evasione Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha realizzato una campagna di comunicazione per contrastare l’evasione fiscale. Nello spot si vede una persona ben vestita sedersi al ristorante e ordinare le portate più costose: ostriche, tagliolini al tartufo, due aragoste e lo champagne più caro. "Tanto non paga lui, paghi tu", recita la voce fuori campo, che poi aggiunge: "Ma da oggi la bella vita è finita. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

La preoccupazione del governo per il destino del concordato preventivo biennale tra fisco e partite Iva è sempre più evidente. Il viceministro con delega al fisco Maurizio Leo ha le mani legate: i dati sul gettito aggiuntivo servono al più presto, visto che Lega e Forza Italia sperano in quei soldi per finanziare una serie di interventi che non hanno trovato spazio nel ddl di Bilancio per mancanza di coperture. (Il Fatto Quotidiano)

Il claim dello spot è “L’evasione fiscale si paga. Da oggi ancora più controlli e sempre meno evasori”. (Governo)

Questo dato rappresenta una diminuzione di 3,2 miliardi rispetto al 2020, segnalando un miglioramento rispetto alla situazione precedente. Il report del MEF a cui si accenna è disponibile integralmente a questo link. (Creditnews.it)

"Beccato. Da oggi la bella vita è finita". Lo spot anti evasione fiscale del governo che silenzia la sinistra (video)

Si apre con un tizio modello-sbruffone che al ristorante ordina aragoste e champagne e dice ai vicini di tavolo: «Tanto paghi tu». E si chiude con due finanzieri che gli suonano al campanello di casa: «Beccato, l'evasione fiscale si paga. (il Giornale)

Ultim'ora news 25 ottobre ore 14 (Milano Finanza)

Si tratta della campagna di comunicazione istituzionale realizzata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per contrastare il fenomeno odioso. Godibilissimo lo spot del governo contro l'evasione fiscale. (Secolo d'Italia)