Le dichiarazioni - Medioriente, Biden: «Pronti a difendere Israele e le nostre truppe»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Le dichiarazioni Il presidente degli Usa: «Siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi. Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall'Iran e dai suoi alleati» «Poco fa io e la vicepresidente siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall'Iran e dai suoi alleati, sugli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni regionali e sui preparativi per supportare Israele qualora venisse nuovamente attaccato»: lo scrive su X Joe Biden, postando una foto del team della sicurezza nazionale. (LaC news24)

La notizia riportata su altre testate

LA SITUAZIONE – L’Inter potrebbe ancora intervenire sul mercato, in particolare per acquistare un braccetto sinistro di piede mancino. Ma che ciò avvenga non è un fatto scontato, dato che i meneghini percepiscono di essere dotati di una certa profondità ed eterogeneità che gli consentirebbe di trovare, all’interno della rosa, delle soluzioni alternative in grado di assicurare la sostituzione di Carlos Augusto nel ruolo di difensore di sinistra. (Inter-News)

Lo precisa la portavice del Pentagono che ha riferito di un colloquio tra Biden e Netanyahu su questo tema. Gli Stati Uniti sono il più forte alleato di Israele e hanno ripetutamente promesso sostegno diplomatico e militare al Paese dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha ucciso 1.200 persone e ha portato alla cattura di circa 250 persone come ostaggi, di cui circa 120 ancora detenute. (ilmessaggero.it)

Roma, 6 ago. Abbiamo ricevuto aggiornamenti sulle minacce poste dall’Iran e dai suoi alleati, sugli sforzi diplomatici per ridurre le tensioni regionali e sui preparativi per supportare Israele qualora venisse nuovamente attaccato”. (Agenzia askanews)

'Il capo del Centcom Michel Kurilla è in Medio Oriente'

Roma, 6 ago. "Poco fa io e la vicepresidente siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. (Tiscali Notizie)

Da vent’anni il generale Michael “Erik” Kurilla obbliga tutti i suoi collaboratori a leggere “Le porte di fuoco”, un libro sugli spartani alle Termopili. (la Repubblica)

. Lo riporta Axios citando alcune fonti. (Il Messaggero Veneto)