Le toghe stoppano il governo: niente trattenimenti in Albania fino a febbraio
Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania Decidere o non decidere sui «Paesi sicuri», col rischio di dare ragione al governo? È da poco finita l’udienza alla prima sezione civile della Cassazione sui ricorsi del Viminale e Questura di Roma contro la decisione della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma, presieduta da Silvia Albano di Magistratura democratica, di disapplicare la lista dei Paesi sicuri decisa dal governo con legge ordinaria (poi per decreto varato il 23 ottobre) e negare il trattenimento necessario al rimpatrio con procedura d'urgenza sostenendo che Egitto e Bangladesh non fossero sicuri in assoluto, non solo per i richiedenti asilo portati dalla nave militare Libra nel Cpr di Gjader in Albania, che non convalidando i trattenimenti, con conseguente privazione della libertà personale senza il parere di un giudice, disinnesca così di fatto sia il protocollo d'intesa tra i due Paesi sia la lotta all'immigrazione clandestina del governo. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In aula sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei migranti nel Cpr di Gjader in Albania. (Liberoquotidiano.it)
“Un intervento in campo politico di organismi giudiziari sarebbe un problema per l’Italia, non per Salvini o per la politica. Farebbero un danno all’Italia“. (B-Lab Live!)
I giudici della prima sezione civile di Cassazione renderanno nota nelle prossime settimane la decisione in merito ai ricorsi presentati del governo contro le prime mancate convalide del trattenimento di migranti emesse dalla sezione immigrazione del tribunale di Roma il 18 ottobre scorso. (Il Messaggero Veneto)
Le procuratrici hanno chiesto ai giudici di «sospendere il giudizio» in attesa della sentenza della Corte Ue, che arriverà probabilmente in primavera. L'agenzia Onu per i rifugiati a Open: «La domanda di asilo e la sua valutazione sono individuali indipendentemente se un Paese è sicuro o meno» (Open)
I sostituti procuratori generali della prima sezione civile della Corte di Cassazione, Luisa De Renzis e Anna Maria Soldi, nell’udienza di questa mattina dove sono stati discussi i ricorsi sui trattenimenti dei Migranti nel Cpr di Gjader in Albania, hanno chiesto di sospendere i trattenimenti in attesa che la Corte di Giustizia UE, il 25 febbraio del 2025, si pronunci in merito alla questione del Paesi sicuri. (B-Lab Live!)
Questo approccio, secondo gli esperti, mira a evitare contraddizioni tra le sentenze nazionali e quelle europee, creando un precedente solido in materia di immigrazione. La procura generale ha richiesto formalmente la sospensione del giudizio, suggerendo di attendere una decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE). (Ultima Voce)